Romano torna in politica: “Frattura può starne certo, ci rincontreremo”. L’ex consigliere regionale risponde al Governatore e querela l’ex amico Monaco

Massimo Romano che dopo la corsa alle scorse regionali nella veste di candidato presidente in realtà non ha mai abbandonato la scena politica, torna oggi sotto i riflettori mediatici e si dice pronto a scendere nuovamente in campo. “Frattura può starne certo”, afferma il giovane avvocato nel corso della conferenza stampa convocata per rispondere agli attacchi non troppo velati mossi in aula dal Governatore in cui a finire nel calderone dei rei di “un certo tipo di politica” è stato anche l’ex numero uno del Molise, Michele Iorio.

Seduto dinanzi al medesimo grafico utilizzato durante la campagna elettorale alle scorse regionali e in cui veniva ricostruita la commistione di interessi pubblici e privati che ruotavano attorno alla figura di Frattura e di alcune società a lui riconducibili, l’avvocato bojanese non ha perso il piglio e torna nuovamente all’attacco di chi avrebbe costruito un “sistema peggiore di quello che lo ha preceduto”.

Frattura agli occhi di Romano continua così ad essere il ‘Pinocchio’ che senza remore “continua a ingannare e mentire ai molisani, a cui non sono bastate una serie di figuracce collezionate sulla questione sanità in cui le aspettative nutrite dagli elettori sono state disattese e nemmeno il caso scoppiato sulla questione degli stipendi ai consiglieri regionali”.

Un presidente che oltre a dire bugie, “non ha mancato – dice ancora Romano – di mostrare il suo vero volto, livoroso e violento, sferrando attacchi a persone non presenti in sedi istituzionali”. Una vicenda che avrebbe mostrato all’avvocato una certa instabilità politica dell’attuale centrosinistra, messo a dura prova dal recente arresto dell’assessore Scarabeo.

Lo stesso Romano che ricorda come Frattura continui a essere indagato per la gestione poco chiara di fondi pubblici, ci tiene poi a chiarire, documenti alla mano, la sua archiviazione sull’inchiesta dei fondi ai gruppi consiliari, annunciando subito dopo di querelare il consigliere Filippo Monaco (eletto a Palazzo Moffa proprio tra le fila del movimento di Romano ndr) per aver ipotizzato un possibile inciucio tra Romano e Iorio.

Insomma, il breve periodo di silenzio non ha scolorito la grinta del giovane avvocato di Bojano che sembra preparasi già il campo per la prossima tornata elettorale.

fab.abb