In Molise, dall’inizio dell’emergenza, i contagiati sono 301, ma gli attualmente positivi scendono a 178. 4 in meno rispetto a ieri e tutti di Campobasso.
Nessun caso di contagio è stato riscontrato sui 249 tamponi eseguiti nelle ultime ore, durante le quali è anche avvenuto un decesso. Si tratta di un’anziana ospite della casa di riposo Tavola Osca di Agnone. Una morte che fa salire a 23 il numero complessivo delle persone che in Molise sono decedute per covid.
Restano in 8 i pazienti ricoveratinel reparto di malattie infettive del Cardarelli e un’unica persona è ancora in terapia intensiva.
Numeri abbastanza confortanti in Molise dove, così come nel resto del Paese, da domani prenderà inizio la fatidica fase 2.
L’appello continua a essere quello di essere prudenti. Un monito questo che arriva anche dal governatore Toma che rivolgendosi a tutti i molisani, ricorda gli obblighi per tutti coloro che faranno rientro da altre regioni.
Comunicare, entro due ore, il rientro al proprio medico di medicina generale o al pediatra di libera scelta o ai numeri telefonici e alle email dedicati; osservare, salvo diversa disposizione da parte del competente servizio regionale di sanità pubblica, quarantena obbligatoria, mantenendo la stessa per 14 giorni; osservare il divieto di spostamenti e viaggi; rimanere raggiungibili per ogni eventuale attività di sorveglianza; in caso di comparsa di sintomi, darne immediata comunicazione alle autorità sanitarie.
“Semplici regole, – commenta Toma – il cui rispetto garantirà al Molise di continuare a far fronte all’emergenza sanitaria con esiti positivi, come finora è stato, e di guardare con concretezza e realismo ad una futura fase in cui, poco alla volta, torneremo alla normalità. Insieme sarà possibile, ricordando sempre che ognuno di noi, in prima persona, è responsabile della diffusione o del contrasto al contagio”.
