Cronaca

Omicidio di Natale: con il concordato, in Appello pena ridotta a 11 anni e sei mesi per Gianni De Vivo

È stata una mattinata di attesa al Tribunale di Campobasso dove per Gianni De Vivo ha preso il via il processo d’Appello. Una prima udienza che si è conclusa già con un verdetto: riduzione della pena da 15 anni e 4 mesi a 11 anni e sei mesi di reclusione.

Un’udienza a porte chiuse con l’imputato collegato in videoconferenza dal carcere e durante la quale la difesa del giovane, condannato in primo grado per la morte di Cristian Micatrotta ucciso con una coltellata la notte di Natale del 2021 in via Vico, ha proposto un concordato per la riduzione di un terzo della pena.

L’avvocato Mariano Prencipe

Due ore di Camera di Consiglio, poi dopo le 13 la lettura del dispositivo che ha accolto la richiesta dell’avvocato Mariano Prencipe che si è detto soddisfatto.Una soddisfazione tecnica per una richiesta che principlamente è stata voluta dal mio assistito”, ha spiegato il legale subito dopo l’esito. “Siamo convinti che poteva andare ancora meglio. Ci sono ancora punti oscuri di questa vicenda, così come non chiari restano alcuni coinvolgimenti”, ha chiosato.

Delusione e amarezza, invece, per i legali di parte civile che rappresentavano i famigliari della vittima, gli avvocati Fabio Albino e Roberto D’Aloisio.

 

 

 

 

Redazione

CBlive

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