A Palazzo D’Aimmo la ‘Giornata della Memoria’ a quindici anni dal sisma di San Giuliano di Puglia

Il presidente del Consiglio regionale, Vincenzo Cotugno
Il presidente del Consiglio regionale, Vincenzo Cotugno

Ricorre il quindicesimo anniversario della tragedia di San Giuliano di Puglia, che ha terribilmente segnato il nostro Molise.

La “Giornata della Memoria” è stata istituita con legge regionale numero 29/2003, con la precisa volontà di riflettere ed approfondire le problematiche relative all’evento verificatosi: dalla protezione civile alla prevenzione, dalla sicurezza al mondo dell’infanzia.

Alle ore 9 di martedì 31 ottobre 2017 sarà in riunione monotematica il Consiglio regionale per ricordare una tragedia che ha segnato profondamente non solo gli abitanti di San Giuliano ma l’intera comunità molisana.

Un momento di riflessione che quest’anno vedrà la presenza, quale condivisione simbolica del dramma provocato dal terremoto, del sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi e del sindaco di Sarnano, Franco Ceregioli, unitamente a personale della locale Protezione Civile.

Abbiamo voluto fortemente la loro presenza per una comune solidarietà tra chi ha subito la dolorosa perdita di vite umane a causa di calamità naturali.

Ci sono ricorrenze che mai vorremmo celebrare; credo che quella odierna sia tra le più tragiche che la Nostra Regione abbia avuto a soffrire” sottolinea il presidente Cotugno “sono trascorsi 15 anni e, aldilà del “sentire” di ciascuno di noi, possono essere tanti o pochi, ma di certo non attenuano l’enorme ferita inferta da quel maledetto terremoto di 15 anni fa.

Di certo il senso più profondo del messaggio odierno, lo possiamo trovare  ricordando le parole di Nunziatina Porrazzo, che fu definita la “mamma coraggio”, che nel corso del funerali dei 27 Angeli e della maestra Carmela, ebbe a chiedere maggiore sicurezza per le scuole affinché mai più si piangessero tragedie simili. Con l’invito ai sindaci di Amatrice, Stefano Pirozzi, e di Sarnano, Franco Ceregioli” spiega il presidente Cotugno “abbiamo voluto compiere un gesto simbolico per sottolineare, l’importanza di quei valori che hanno reso possibile per noi ieri e, per Loro oggi, la ricostruzione delle mura, delle piazze, dei luoghi e ancor più dello spirito di Comunità. Bisogna continuare a guardare con positiva fiducia al futuro, riscoprendo, oggi giorno di più, la voglia di esserci” conclude il presidente Cotugno “con lo sprono ad andare avanti, conservando sempre il rispetto ed il doveroso ricordo delle piccole, indifese ed innocenti giovani vite spezzate di San Giuliano di Puglia, oltre alla loro maestra”.

 

 

 

 

 

Redazione

CBlive

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