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A Isernia la presentazione del libro ‘Evangelii Gaudium’ di Pasquale Castrilli. Lancellotta: “Lo sport è fatica e sacrificio, ma anche testimonianza di fede”

Farà tappa il prossimo 4 luglio alle ore 17,30 al Musec ad Isernia la presentazione del libro di Pasquale Castrilli, missionario oblato di Maria Immacolata nato a Bojano.

Il testo fa riferimento alla staffetta Evangelii Gaudium vincitrice lo scorso anno alla XII edizione della Super Maratona dell’Etna in Sicilia.

Si tratta del racconto di un giorno, il 9 giugno 2018, di una gara di corsa a piedi, la SuperMaratona dell’Etna, che si fa metafora della vita. Tre sacerdoti, la staffetta Evangelii Gaudium, vincono la gara con una prova superlativa che unisce valori e prestazione sportiva. Il libro racconta i retroscena, le tappe di avvicinamento, i suoi tre interpreti: don Vincenzo Puccio, parroco a Barcellona Pozzo di Gotto (Me) primo nelle graduatorie 2019 della maratona in Italia (M45), don Gianni Buontempo, originario di Bojano, podista e ciclista, don Franco Torresani della diocesi di Trento che ha vestito in quattro occasioni la maglia azzurra di corsa in montagna. Tre preti “usciti dal nulla” protagonisti di una giornata che resterà nella memoria per tanti anni. Nella prefazione Margherita Magnani, atleta delle Fiamme Gialle, campionessa italiana del mezzofondo, scrive: “Ho visto l’Etna, la sua cima, le pendici, i paesi della Sicilia e la sua gente, grazie al vivace e dettagliato racconto dell’autore. Ho faticato anch’io minuto per minuto, chilometro per chilometro, con Vincenzo, Franco e Gianni, quei “tre preti venuti dal nulla”.

La delegazione del Coni Point di Isernia ha subito aderito all’invito dell’autore mettendosi a sua completa disposizione.

“Lo sport è fatica, impegno, sacrificio, intimismo, racconto e anche testimonianza di una fede – ha rimarcato la delegata Elisabetta Lancellottada vivere giorno dopo giorno con passione e caparbietà. Papa Francesco, del resto, lo ha ben evidenziato nel suo documento ‘dare il meglio di sé’. Lo sport è via di santità perché alla base c’è la gioia di competere per raggiungere una meta insieme”.

Redazione

CBlive

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