Fusco Perrella e Lattanzio ai 5 Stelle: “La proposta sull’istituzione del reddito minimo esiste già. Superare le barriere ideologiche in favore del tessuto sociale”

Angela Fusco Perrella e Nunzia Lattanzio
Angela Fusco Perrella e Nunzia Lattanzio

I consiglieri regionali di palazzo Moffa,  Angela Fusco Perrella e Nunzia Lattanzio rivendicano nei confronti degli esponenti del Movimento 5 Stelle, Antonio Federico e Patrizia Manzo, la paternità circa proposta di legge sull’istituzione del reddito minimo garantito.

“Vogliamo ricordare ai pentastellati – dicono Fusco e Lattanzio – che tale proposta esiste già ed è stata presentata il 29 settembre del 2014, oltre che da noi è stata sottoscritta dai consiglieri Sabusco e Iorio e trasmessa alla IV Commissione, dove è tuttora in giacenza. Un’iniziativa – proseguono – nata con la volontà di contrastare e prevenire il fenomeno della povertà dando sostegno a coloro che hanno oggettive difficoltà a inserirsi nel mondo lavorativo, non solamente una semplice protezione o misura assistenziale ma un’opportunità, un investimento sul futuro, uno strumento di garanzia di libertà per i cittadini con lo scopo di ridurre il condizionamento della scelta del lavoro, favorendo in maniera tale la qualità dello stesso. I beneficiari dell’intervento sono disoccupati, inoccupati, lavoratori autonomi, lavoratori a tempo parziale, lavoratori precariamente occupati e privi di retribuzione, soggiornanti nella Regione Molise da almeno 24 mesi, in età non pensionabile e con un reddito annuo inferiore agli 8 mila euro. Il beneficio ha durata di un anno e può essere rinnovato nel caso in cui permangano le condizioni di accessibilità. Uno strumento, un punto di partenza su cui discutere, programmare e pianificare che quindi già esiste, e – sottolineano ancora – invitiamo i colleghi Federico e Manzo a superare ogni tipo di barriera ideologica in virtù della rilevanza e dell’importanza di una iniziativa da portare avanti negli interessi di un tessuto sociale sempre più in difficoltà su tutto il territorio regionale.
Una battaglia da affrontare insieme, con condivisione e unità di intenti, per trovare l’adeguata copertura finanziaria e per far calendarizzare e discutere al più presto la proposta di legge in commissione e in aula consiliare. Solo così potremo dare risposte concrete ai cittadini che a più riprese hanno chiesto di non perdere tempo sull’introduzione del reddito minimo garantito e – concludono Fusco Perrella e Lattanzio – raggiungere due obiettivi prioritari della nostra società: l’inclusione sociale e il diritto al lavoro e alla formazione”.

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