Gilda Scuola, dal 20 marzo proclamato lo stato di agitazione di tutto il personale: l’11 aprile manifestazione a Roma

Michele Paduano
Michele Paduano

“Abbiamo atteso per settimane, abbiamo aspettato per leggere per commentare, per ringraziare o per criticare. Ma purtroppo è stata un’ansia resa vana dall’ennesimo nulla di fatto”: inizia così il commento del coordinatore per il Molise della Gilda Scuola, professor Michele Paduano, circa il decreto sulla buona scuola annunciato ad horas dal premier Renzi.

“Dopo una serie di rinvii, pareva che il testo del progetto di legge fosse praticamente chiuso, ma, da indiscrezioni, apprendiamo che la questione assunzioni dei precari abbia bisogno ancora di ritocchi, soprattutto, in relazione ai “numeri. Si è partiti da 150 mila e ora si parla solo di un terzo, ma per dare altri ‘numeri’, questo governo ha chiesto altre 24-48 ore. Per questi motivi, mentre il personale della scuola è alle prese con la mobilità, organici e risultati sugli spogli rsu, in modo assolutamente unitario si è deciso (Cgil, Cisl,Uil, Snals e Gilda) di proclamare lo stato di agitazione di tutto il personale della scuola a partire dal 20 marzo prossimo e culminerà l’11 aprile in una manifestazione nazionale a Roma. Non a caso – conclude Paduano – alcune anticipazioni sono state riportate dal Sole 24 ore e da Repubblica nelle edizioni di oggi e di ieri, sia sulla bozza del ddl che sullo scorrimento del concorsone”.

Eugenio Crispo

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