Isernia ospita l’inedita produzione dell’artista Antonio Finelli

antonio_finelliLo Spazio Cent8anta accoglie il talentuoso artista molisano. Dal 26 marzo al 16 aprile, in corso Marcelli 180 a Isernia, le opere prime e disegni inediti nella personale ‘Pelle’ di Antonio Finelli. Apertura con l’artista e concerto di melodie anni trenta e jazz manouche.

“Cosa si fa quando non si riconosce una fotografia da un disegno? Si rimane spaesati e si cerca la sicurezza nell’opera stessa. È ‘l’effetto Finelli’, il metodo seduttivo con cui l’artista molisano fa esplodere disegni di carta e matita “per portare l’intera composizione a un livello ancora più elevato di illusionismo che dialoga volutamente con la fotografia”, analizza e descrive il critico d’arte Lorenzo Canova. Luce, matita, bianco e nero. Pochi strumenti per innescare un’esplosione di sensazioni a chi ha l’ambizione di incontrare i suoi quadri.

Classe ’85, di un piccolo paese in provincia di Campobasso (Riccia), Finelli dal liceo artistico del capoluogo molisano si sposta a Roma, dove attualmente vive e lavora. L’incontro con Mimmo Paladino, Enzo Cucchi, Giosetta Fioroni e molti altri plasma la sua formazione e aggiunge al disegnatore la spinta iperrealista. “Le ultime opere – spiega l’avvocato e curatore Gennaro Petreccasono private di materia, trasfigurano i volti e sono pervasi dalla luce in un ricercato gioco di incompiuto’. In circa dieci anni espone in diverse città italiane e in Francia. Partecipa a numerose collettive, il P.a.c.i. 2015 (Premio auditorium città di Isernia), in terra molisana”.

Nel 2016, prima di Firenze, sarà ospitato dalla Galleria d’arte, cultura e società, lo Spazio Cent8anta di Isernia, con opere prime e disegni inediti di elevata caratura nella personale ‘Pelle’ disegni di Antonio Finelli. Per l’occasione due critici di fama nazionale hanno aggiunto la firma alla mostra che sabato ventisei, alle ore diciassette, avrà la sua vernice di apertura. Lorenzo Canova, critico e docente universitario Unimol e Vittorio Sgarbi. I due hanno partecipato attraverso l’analisi e la prefazione nei cataloghi di Finelli.

La direzione artistica dell’evento è curata dallo Spazio Arte Petrecca in collaborazione con l’associazione culturale ‘Le Cose’. Dalle 17, orario di inizio della mostra, sarà disponibile il bookshop con le cartoline e le stampe di Antonio Finelli. Alle ore 18 l’artista incontrerà il pubblico, la stampa e i colleghi e amici artisti. A intervallare e allietare il pomeriggio le suggestive note del trio de ‘Les Garçons de Belleville’ (jazz manouche/gypsy jazz, swing, melodie anni trenta). Degustazione Food&Wine.

Un disegno rigoroso e corrosivo, un segno che unisce leggerezza ed esattezza, uno sguardo impeccabile che nella sua qualità rappresentativa mette in discussione le nostre certezze[…], dove il non-finito mette in crisi le sicurezze dello spettatore[…]. (Lorenzo Canova)

Una bella scoperta che dimostra come talvolta  gli artisti veri si nascondono. (Vittorio Sgarbi)

Finelli è un raffinato rabdomante, un fotografo fuori dal tempo. Dipinge l’istantaneità di un gesto dietro il quale si apre il suo mondo. Le ultime opere, private di materia, trasfigurano i volti pervasi dalla luce, in un ricercato gioco di incompiuto. (Gennaro Petrecca).

Redazione

CBlive

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