Oggi a Riccia esami gratuiti per la prevenzione cardiovascolare. Il progetto promosso dalla Cattolica e dal Cardarelli

Si sta tenendo oggi, venerdì 15 luglio a Riccia, il primo appuntamento del progetto “La prevenzione nella tua città. Cattolica e Cardarelli insieme per la salute del molisani”, promosso dalla Fondazione Giovanni Paolo II e dall’Asrem. L’iniziativa per la prevenzione cardiovascolare presso il poliambulatorio del paese del Fortore durerà fino alle 17, orario entro il quale nella postazione mobile in Piazza Sedatiè possibile, in modo assolutamente gratuito e senza alcuna prenotazione, effettuare visite cardiologiche, elettrocardiogramma e controllo della pressione arteriosa.
Inoltre, verranno illustrati i principali fattori di rischio che favoriscono lo sviluppo delle malattie cardiovascolari. Quelli su cui si può intervenire, quindi modificabili, comprendono l’aumento dei livelli di colesterolo nel sangue (ipercolesterolemia), l’aumento della pressione arteriosa (ipertensione), il diabete, il fumo di sigaretta, l’inattività fisica, l’aumento dei livelli ematici di trigliceridi, l’obesità.
L’eliminazione, o almeno una drastica riduzione, di questi fattori di rischio, da cercare di perseguire già dall’età pediatrica, rappresenta uno dei mezzi più efficaci per ridurre il rischio di sviluppare un infarto o un ictus cerebrale e costituisce l’obiettivo principale della prevenzione delle malattie cardiovascolari. I fattori di rischio non modificabili (su cui, cioè, non possiamo intervenire) comprendono l’età e la familiarità.
Questo primo appuntamento rientra nei festeggiamenti della Madonna del Carmine, ed è organizzato in collaborazione con il Comune di Riccia, la Parrocchia di Santa Maria Assunta e il Comitato Festa, con il supporto di diverse organizzazioni di volontariato.
Le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte nei Paesi occidentali. In Italia 240 mila persone, di cui 110 mila circa sono uomini e 130 mila donne, muoiono ogni anno per malattie dell’apparato cardiocircolatorio. In particolare, l’infarto miocardico presenta una prevalenza maggiore nel sesso maschile, mentre le malattie cerebrovascolari colpiscono con maggiore frequenza le donne.
Una della cause principali è l’aterosclerosi, che è una malattia che colpisce la parete delle arterie, causandone un restringimento (stenosi), sino, nei casi più gravi, alla loro occlusione. Le stenosi possono ostacolare il flusso di sangue e, quindi di ossigeno e sostanze nutritizie, agli organi, soprattutto in condizioni in cui è richiesto un aumento del flusso come, ad esempio, al cuore in caso di sforzo fisico. Esse, inoltre, possono complicarsi improvvisamente, e spesso imprevedibilmente, con la formazione di trombi, che occludono rapidamente il vaso, determinando l’interruzione completa del flusso di sangue, che, se prolungata, causa l’infarto, cioè la morte delle cellule.
“Con questo appuntamento – ha dichiara il direttore generale della Fondazione, Mario Zappia – inizia questo progetto che abbiamo realizzato in collaborazione con l’Asrem e l’ospedale Cardarelli. Usciamo dal nosocomio e andiamo sul territorio. Questo è solo il primo passo, stiamo lavorando ad una vera e propria rete per offrire servizi sempre più efficaci alla popolazione. Mettiamo a disposizione i nostri specialisti per offrire un servizio che riteniamo utile. Noi siamo una Istituzione no profit e – conclude – il nostro unico obiettivo, è offrire servizi sanitari di qualità”
“Questo progetto che nasce dalla sinergia tra l’Asrem e la Fondazione Giovanni Paolo II – ha dichiarato il direttore del Distretto Sanitario di Campobasso – Bojano – Riccia, Lucio De Bernardo – ha l’obiettivo di offrire servizi sanitari sul territorio, nell’ottica di ridurre l’ospedalizzazione, di favorire corretti stili di vita e di dare risposte sanitarie sempre più appropriate ed efficaci. Tale progetto vedrà nel prossimo futuro il coinvolgimento di altri specialisti ambulatoriali, dei medici di Medicina Generale e di altro personale sanitario, quali attori principali di una sanità sempre più vicina al cittadino”.
“L’iniziativa studiata insieme con la Fondazione – ha detto il direttore generale dell’Asrem, Gennaro Sosto – si svolgerà nei mesi di luglio, agosto e settembre in concomitanza con le festività patronali, molto sentite dalla popolazione. Il primo appuntamento di oggi a Riccia in occasione dei festeggiamenti della Madonna del Carmine, poi a Jelsi con la grande Festa del Grano. Nei prossimi giorni divulgheremo il calendario definitivo sicuri di avere un copioso riscontro partecipativo per l’opportunità che intendiamo offrire ai cittadini molisani in un settore di notevole importanza quale quello della prevenzione.”
Foto Gino Calabrese