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A Petrella Tifernina il taglio del nastro del Bocciodromo Comunale intitolato al compianto Giorgio Amoroso

A Petrella Tifernina è stato inaugurato il Bocciodromo Comunale ‘Giorgio Amoroso’, impianto sportivo semi-coperto che si trova nell’area sportiva della cittadina. Due corsie da gioco per permettere ai tanti appassionati di poter riprendere l’attività sportiva boccistica, considerando che a Petrella sono tanti gli appassionati e, storicamente, si è sempre giocato a bocce.

Al taglio del nastro hanno preso parte il sindaco di Petrella, Alessandro Amoroso, l’assessore regionale allo Sport, Vincenzo Niro, e il presidente della Federbocce Molise, Angelo Spina.

In tanti sono stati a prender parte alla cerimonia inaugurale, diretta dall’Ufficio Stampa della FIB Molise e dal responsabile della comunicazione Giuseppe Formato: oltre a diversi cittadini di Petrella Tifernina, anche tanti appassionati già tesserati per le altre società bocciofile molisane. Per l’occasione, infatti, si sono ritrovati dirigenti e atleti, provenienti da diversi centri della regione. E anche a Petrella, grazie alla nuova struttura, a breve, sarà fondata e affiliata alla FIB una società, in rappresentanza della quale è intervenuto, nel corso dell’inaugurazione, Mario Di Meo, che, insieme ad altri appassionati, si sta occupando della nascita del nuovo club. Presente anche la famiglia di Giorgio Amoroso, al quale è stata dedicata la struttura.

Dopo il taglio del nastro, anche il lancio delle prime bocce da parte di don Domenico Di Franco, dell’assessore regionale Vincenzo Niro, del sindaco Alessandro Amoroso e del presidente della FIB Molise, Angelo Spina.

“Abbiamo raggiunto uno degli obiettivi della campagna elettorale di quattro anni fa – ha sottolineato il sindaco Alessandro AmorosoSiamo riusciti a far nascere questa struttura sportiva, sulla quale, sicuramente, l’amministrazione comunale continuerà a lavorare. A Petrella si è sempre giocato a bocce, una disciplina sportiva che, a differenza di quanto si possa pensare, appassiona e diverte tutti: dai più giovani ai più anziani. Non è uno sport per i pensionati e a Petrella abbiamo l’esempio di come a bocce si giochi sin da bambini. Sono in tanti che si sono prodigati, affinché la struttura venisse realizzata, ai quali vanno i miei ringraziamenti. E, ora, anche i petrellesi sono pronti per iniziare a passare dalla fase del divertimento a quella dell’agonismo”.

“Abbiamo deciso di intitolare la struttura a Giorgio Amoroso – ha concluso il primo cittadinoperché è stato un grande appassionato di bocce ed era uno di coloro che stava aspettando con trepidazione il nuovo impianto”. E alla famiglia del compianto Giorgio Amoroso, l’assessore Vincenzo Niro ha consegnato una targa ricordo all’evento.

Il bocciodromo, pronto a ospitare le prime manifestazioni, sarà oggetto di interventi anche da parte della Regione Molise, così come ha affermato l’assessore regionale Vincenzo Niro. “L’importante è stato partire e consentire ai tanti appassionati di fare sport e giocare a bocce – le parole dell’esponente della Giunta regionale La Regione, sicuramente, darà il proprio contributo per tutto quello che servirà al fine di consentire una piena fruibilità, anche dal punto di agonistico e federale”.

“Sono particolarmente felice di questa inaugurazione – ha rimarcato il presidente della FIB Molise, Angelo Spinaperché si ritorna a giocare all’aperto. Le bocce, storicamente, sono nate fuori, in mezzo ai parchi, a bordo delle strade. E questa è stata la vera forza della nostra disciplina. Quando ci siamo chiusi nei bocciodromi coperti c’è stata anche una chiusura mentale dei bocciofili. La Federazione Italiana Bocce sta premendo per il ritorno della pratica sportiva all’aperto, anche quale mezzo di marketing per le stesse bocce. Noi, dai territori, stiamo facendo di tutto per ritornare a giocare all’aperto e mostrarci a chi ancora non conosce il nostro sport. L’importanza del bocciodromo di Petrella Tifernina riveste per la FIB, dunque, un’importanza strategica, così come lo è per la città di Campobasso la Bocciofila Monforte, che ha due corsie accanto alla Villa de Capoa. Il Comitato Regionale FIB Molise sarà vicino all’amministrazione comunale di Petrella, alla costituenda società bocciofila a tutti gli appassionati, che vogliono avvicinarsi al nostro sport. Daremo quel contributo necessario per formare i nuovi dirigenti di società e atleti, che da quello che noto sono tutti molto giovani”.

“Mi compiaccio – ha proseguito Spinadella disponibilità che l’assessore Vincenzo Niro sta dando alla nostra Federazione”.

“Le bocce sono uno sport che, più degli altri, crea aggregazione – ha proseguito SpinaPossono giocare bambini, adolescenti, adulti, anziani, uomini, donne e disabili. La Federazione sta lavorando, in egual maniera, su tutti i settori, senza distinzione alcuna, perché la nostra famiglia è formata da tutti coloro i quali prendono in mano una boccia. Mi auguro che anche a Petrella Tifernina si avvicino le donne, sull’esempio di Vinchiaturo, dove sono una ventina le atlete che praticano le bocce dal punto di vista agonistico, riuscendo a ottenere anche ottimi risultati”.

“La struttura di Petrella Tifernina – ha concluso il presidente Angelo Spinaè la prima di una serie che saranno inaugurate sul territorio. La FIB Molise sta lavorando su tutti i fronti: dalla promozione, all’agonismo, alla formazione di nuovi dirigenti di società, passando per la scuola bocce e per il rafforzamento della struttura paralimpica. Non lasciamo nulla al caso, perché siamo consapevoli di rappresentare una Federazione importante, l’unica riconosciuta dal Ministero dell’Interno quale Ente Nazionale a finalità assistenziale”.

Redazione

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