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Addio a Giovanni, volto storico del ‘Bar Camardo’ di Campobasso

Ogni mattina vestito con il classico gilet, sgargianti papillon e un luminoso sorriso, dietro al bancone del ‘Bar Camardo’, Giovanni era pronto a preparare caffè e dispensare gentilezza e tanta positività. “Alla grande” il suo slogan

Giovanni è stato per anni il motore per tanti clienti che hanno cominciato le loro lunghe ed affannose giornate passando per il ‘Bar Camardo’ di Campobasso. Dispensava sorrisi e garbo anche in giornate cupe e grigie. Porgeva quel caffè sempre con  fare giocoso che era una vera carica di positività gratuita. Una rara dote che portava così molti clienti a scegliere proprio quella caffetteria per trovare Giovanni e ricevere da lui, oltre che un ottimo caffè, anche quel sorriso spontaneo e quelle battute che alleviavano i pensieri, rendendo per un attimo tutto più semplice.

Giovanni era amato da tutti, anziani e giovani. Tanti giovani sceglievano il suo caffè per raccontare, al barista dai papillon appariscenti, la tristezza di un lavoro che manca e la paura di un futuro incerto e in lui trovavano la giusta consolazione. “Io sono l’esempio di una rinascita”, così diceva Giovanni ai ragazzi che confidavano a lui i loro problemi. Ed in effetti il Bar Camardo era stato per lui davvero una grande opportunità dopo un lungo periodo di tristezza e difficoltà, un periodo buio anche per Giovanni che era stato poi assunto dalla famiglia Carriero in ‘tarda età’. Grazie a quel bar, grazie ai suoi clienti, la vita di Giovanni era cambiata.

Oggi è una triste giornata per noi. È venuto a mancare Giovanni Bruscino, non solo un nostro dipendente ma ormai parte integrante della nostra famiglia” l’annuncio arriva dalla Caffetteria Camardo, attraverso la pagina Facebook. È morto questa notte, intorno alle 3, presso l’Ospedale ‘Cardarelli’ di Campobasso dopo aver scoperto una malattia che tempestivamente lo ha portato via.

Instancabile Jonny, come affettuosamente veniva chiamato dai suoi titolari Nino, Maria, i suoi genitori e tutti i clienti fedeli all’attività di via Pietrunto. Ligio al dovere, non mancava mai perché amava il suo lavoro, amava quel bar che, pur non essendo suo, moralmente lo era. Qualche giorno fa Giovanni non era più dietro al bancone, un’assenza che pesava per i clienti, visto che non era mai mancato.

“Il lavoro mi ha ridato la vita”, diceva. Così ogni mattina si svegliava all’alba, orgoglioso di indossare il gilet da barista, sceglieva uno dei suoi famosi papillon laminati, e si preparava ad affrontare la giornata di lavoro sempre con il sorriso, sempre con leggerezza ed immensa allegria. ‘Signora volere l’acqua friz?’ diceva alle clienti, illuminato da quei papillon sgargianti.  

È così che vogliamo ricordarlo, è così che lo porteremo nel cuore”,  afferma la famiglia Carriero.

Giovanni era un volto noto per Campobasso, uno di famiglia per i suoi titolari, un amico per tutti i clienti del bar che da oggi sentiranno il vuoto per questa mancanza.

Ciao Giovanni, alla grande”, così lo saluta la famiglia Carriero, così come lui ripeteva a tutti: “alla grande”, sorridendo.

Redazione

CBlive

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