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Si riaccendono le luci nelle contrade di Campobasso. Terminati gli interventi finanziati da Palazzo San Giorgio con 150mila euro

Palazzo San Giorgio, sede del Municipio di Campobasso
Palazzo San Giorgio, sede del Municipio di Campobasso

Torna la luce nelle contrade. È questa la frase che ben sintetizza il piano messo in atto dall’Amministrazione comunale di Campobasso con una serie di interventi dal valore di 150mila euro. Lavori relativi alla pubblica illuminazione appena terminati, così come fa sapere l’esponente dell’esecutivo targato Battista, Pietro Maio.

Da domani, venerdì 3 luglio, saranno così attivati gli impianti di via San Lorenzo (salita Guacci), mentre si procederà ben presto con una serie di ulteriori accensioni riguardanti le contrade di Santa Maria de Foras, Fontanavecchia (ex Lavatoio comunale), Foce, Tappino, Colle dell’Orso, Feudo, via Romagna e via Sardegna.

Dunque, una serie di interventi inerenti la riqualificazione e la rivalutazione delle contrade che mira a riportare dignità alle zone periferiche di Campobasso, troppo spesso abbandonate.

Un progetto coerente con una serie di altri intereventi sui quali ha lavorato Gianluca Maroncelli, consigliere delegato alla riqualificazione delle contrade, come ad esempio il posizionamento di raccoglitori per l’indifferenziata su contrada Colle dell’Orso, Colle Arso e contrada Cese, la pulizia delle cunette a Colle Leone, Mascione e Tappino e il ripristino del manto stradale al Feudo, a San Giovannello, a Tappino, in contrada Colli e a Fossato Cupo.

Lavori questi che si pongono tutti in continuità con la volontà dell’amministrazione di riqualificare alcune aree della città, che ha trovato maggiore espressione nelle delibere di Giunta comunale 274, 275 e 276 per la realizzazione di una rete fognaria al Feudo e la realizzazione di una nuova chiesa e un nuovo campo polivalente a contrada Polese.

 

 

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