CittàComune

Sicurezza scuole, cinque privati per il bando esplorativo. Il M5S insorge contro chi non prende in considerazione la soluzione: “Al momento nessuna risorsa immediatamente disponibile”

scuola-elementare-via-leopardiAl bando esplorativo promosso dal Comune di Campobasso per ospitare gli alunni delle scuole della città hanno risposto in cinque privati. Si tratta di tre immobili alla zona industriale, uno al centro città e un altro al confine di Campodipietra. A detta delle informazioni che trapelano, però, la questione Palazzo San Giorgio starebbe cercando di risolverla andando oltre tale prospettiva. Ne sono convinti in modo particolare soprattutto le minoranze e gli esponenti del Movimento Cinque Stelle che sono tornati sul tema, non facendo sconti al primo cittadino del capoluogo, Antonio Battista, e alla sua Giunta.

“Sarebbe invece il caso – secondo i grillini del capoluogo – valutare attentamente questa possibilità, anche perché soprattutto l’acquisto di un edificio consentirebbe di avere una struttura sicura da utilizzare come soluzione ponte per tutti gli interventi futuri, garantendo una rotazione costante per i plessi oggetto di intervento o di nuova costruzione”.

Molto critici i rappresentanti dei Cinque Stelle sul possibile trasferimento degli studenti del Liceo Artistico Manzù a via Roma per permettere all’edificio di via Scardocchia di ospitare gli allievi della don Milani.

Una simile scelta, infatti, secondo i grillini dovrebbe essere concordata con dirigenti, docenti e allievi che al momento,non sembrerebbero, invece’ aver accettato di buon grado una simile scelta.

Dal M5S anche una riflessione su una soluzione tampone che offrirebbe una scuola, quella di via Roma, “destinata a un intervento di 1.500.000 di euro (ridotto di 500.000 euro rispetto al precedente piano) ed interessato nel passato da interventi modesti che hanno interessato soltanto i locali interrati dell’edificio”.

I grillini tuonano anche su un aspetto propriamente politico dell’attuale Giunta che nella delibera in cui si affronta la questione scuole, lascerebbe intendere tre cose su tutte: che il Comune di Campobasso voglia finanziare l’edilizia scolastica con la vendita delle due aree di via Kennedy e via D’Amato; che la quota principale di € 11.000.000 di euro viene ancora una volta rimodulata a proprio piacimento, nella speranza che questi fondi non siano persi posto che sono partite risalenti alla programmazione fondi 2000/2006; che 1.400.000 euro arriverebbero da mutui BEI. “Quindi, – dicono i grillini di Palazzo San Giorgio – si tratta di nessuna risorsa che sia immediatamente disponibile”.

“Di mutui comunali con Cassa Depositi e Prestiti neanche l’ombra, quando ciò – riflettono – avrebbe consentito di avere una somma disponibile per avviare la progettazione e la costruzione di almeno un nuovo plesso scolastico. Ora, è bene chiarire che – proseguono – con questa situazione, difficilmente avremo un cantiere nuovo per il 2017, lasciando purtroppo la situazione immutata, in attesa tra l’altro che l’Università dica quali sono gli edifici sui quali vale la pena investire denaro per adeguarli sismicamente”.

“Una cosa è certa, – chiosano infine dal M5S  la variegata maggioranza in Consiglio comunale e l’ingresso di due nuovi assessori, che ancora non sappiamo cosa stiano facendo, non danno alcuna garanzia per il futuro. Ed il 15 gennaio si avvicina”.

 

 

Redazione

CBlive

Articoli Correlati

Lascia un commento

Back to top button