ANDREA VERTOLO
Assistenza medica gratuita per i cittadini che versano in condizioni economiche difficili. Con questo obiettivo questa mattina, giovedì 14 aprile 2016, nell’aula consiliare di Palazzo San Giorgio è stato siglato il protocollo d’intesa tra il Comune di Campobasso e i Lions Club.
L’iniziativa rientra nell’ambito del Lions Solidarietà Sanitaria Onlus – So. San, l’organizzazione nata nel 2003 a Ravenna per realizzare progetti di solidarietà. 88 le missioni sanitarie nei paesi più poveri del mondo, ma negli ultimi anni la So.San, non potendo restare insensibile dinanzi alle contingenze economiche e sociali che vedono aumentare in Italia le cosiddette “nuove povertà”, ha impegnato tutte le proprie forze per la realizzazione di un progetto sanitario a favore degli italiani indigenti.
Parte attiva del progetto sul territorio del capoluogo saranno i medici specialisti del Lions e anche quelli non facenti parte dell’organizzazione, che decideranno di erogare un numero mensile di prestazioni gratuite a indigenti.
“L’iniziativa – ha spiegato l’assessore alle Politiche sociali, Alessandra Salvatore – ci consente di mettere a disposizione dei cittadini la professionalità di diversi medici del territorio. Un servizio gratuito verso le fasce più deboli – ha sottolineato – che ci permette di intervenire rapidamente lì dove c’è necessità”.
A promuovere ed organizzare le attività di assistenza sanitaria i Lions Club, da anni protagonisti di numerose iniziative di solidarietà in favore delle categorie sociali più deboli. “Considerando il periodo di crisi economica – le parole del presidente dei Lions Club, Francesco Manocchio – abbiamo rivolto la nostra attenzione verso chi oggi non riuscirebbe ad assicurarsi le prestazioni sanitarie. Per fare questo abbiamo messo in piedi una rete tra la nostra associazione, il Comune di Campobasso e i servizi sociali. Inoltre – ha poi annunciato – a breve sarà creata un’applicazione che permetterà una migliore comunicazione dei dati tra i nostri medici e l’amministrazione comunale”.
Il servizio sanitario, che non ricadrà in alcun modo sulle casse comunali, sarà messo a disposizione direttamente dagli studi medici che hanno sposato la causa, senza la creazione di nuovi laboratori, permettendo ai professionisti di accogliere i pazienti direttamente nei propri ambulatori. I cittadini, indicati dai servizi sociali, potranno così ricevere gratuitamente visite odontoiatriche, geriatriche, logopediste e radiologiche. Inoltre, le adesioni al progetto resteranno aperte ad altri medici che vorranno mettersi a disposizione.
“Prima le nostre attività – ha spiegato il dottor Piero Colozza – le rivolgevamo lontano dall’Italia. Abbiamo portato assistenza in India e in Africa, fino a che non ci siamo resi conto che le stesse problematiche le riscontravamo anche nella nostra città”.
Soddisfazione per l’iniziativa anche nelle parole del sindaco Antonio Battista. “Si tratta di un progetto – ha evidenziato – che poteva nascere anche senza la collaborazione dell’amministrazione. Invece i Lions Club hanno deciso di creare questa rete coinvolgendo il Comune proprio sull’individuazione dei pazienti idonei a tali servizi. Per questo motivo non posso che ringraziare l’associazione per l’importante considerazione. L’ambizione – ha poi concluso Battista – è quella di tornare ad avere un’economia sana, tale da rendere accessibile le cure a tutti i cittadini”.
