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Commissione Trasporti, il consigliere Libertucci ci ripensa. Dopo le dimissioni si fa rieleggere presidente. Gravina: “Sceneggiata tragicomica”

Il consigliere comunale di Palazzo San Giorgio, Pino Libertucci, ci ripensa e dopo le dimissioni si fa rieleggere nuovamente presidente della Commissione Trasporti.

Era l’inizio del mese di settembre, quando l’esponente del PD aveva rassegnato le proprie dimissioni dall’incarico che, voci di corridoio attribuivano a una serie di mal di pancia all’interno della maggioranza, nonchè a diversità di vedute con l’assessore Francesco De Bernardo.
Il consigliere comunale Pino Libertucci

Lo stesso Libertucci è, ora, stato rieletto a presidente della medesima Commissione dai consiglieri di maggioranza che, dopo un “voto compatto”, tramite il capogruppo PD, Giose Trivisonno, gli rivolgono gli auguri di buon lavoro.

“Siamo certi che – si legge nella nota di Trivisonno – le sfide sulla mobilità urbana non terminano con la pur positiva risoluzione della vicenda del trasporto pubblico urbano ed in particolare del servizio navetta da terminal bus. Sulla vicenda un ringraziamento va al sindaco che ancora una volta ha dimostrato saggezza e lungimiranza nel gestire la vicenda ed ottenere quello che a nostro giudizio è necessario per una città come Campobasso. Per il prossimo consiglio comunale il gruppo consigliare PD presenterà una mozione proprio sul tema del ruolo di Campobasso come capoluogo di regione”.

Ma a definire quanto accaduto in Commissione “una sceneggiata di teatro tragicomica”, è il consigliere del Movimento Cinque Stelle, Roberto Gravina, che evidenzia come il clima all’interno della maggioranza di Palazzo San Giorgio sia tutt’altro che sereno.

Il consigliere comunale Roberto Gravina
“E’ bene precisare – dice Gravina che il presidente Libertucci, nonostante fosse stato appena rieletto, dopo aver ascoltato le dichiarazioni del consigliere d’Anchise, ha abbandonato la commissione senza rilasciare alcuna dichiarazione, ma anzi rimarcando un evidente nervosismo. Sorprende, pertanto, leggere – prosegue – quanto dichiarato dal consigliere Trivisonno, posto che il clima che si respira nella maggioranza PD è tutt’altro che sereno e la questione mobilità cittadina tutta ancora aperta: bando di gara per l’affidamento del servizio ancora fermo al palo e nessuna soluzione all’orizzonte viste le bocciature dinanzi al TAR, ottenute con successo dalla SEAC, che così si è garantita l’ennesima proroga anche per il 2018, ipotecando anche buona parte del 2019. Praticamente cinque anni e nessuna novità: cinque anni come l’intera consiliatura Battista”.

Redazione

CBlive

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