Cronaca

Baranello, la Polizia municipale indaga: “Nessun cucciolo seviziato ed ucciso nelle campagne secondo i primi rilievi”

Attraverso i giornali una residente di Baranello ha denunciato apertamente un episodio raccapricciante: un cucciolo di cane sarebbe stato ucciso da una persona senza scrupoli, sollecitando il sindaco Marco Maio a prendere provvedimenti. Di pronta risposta il primo cittadino di Baranello smentisce: “Non ho ricevuto nessuna lettera e dai primi rilievi della Polizia Municipale sembra che il cucciolo di cane sia morto per cause naturali”

Vorrei avvisare tutti i cittadini di Baranello che tra noi c’è una persona, inqualificabile, che si diverte ad ammazzare i cani” questo il cuore della lettera aperta che una donna, residente in contrada Calvario, ha scritto rivolgendosi al sindaco Marco Mario ed ha inviato ad un giornale locale per renderla pubblica.

Sulla base di questa denuncia aperta sono state avviate le indagini della Polizia Municipale con sopralluoghi e valutazione delle perizie veterinarie. Secondo una prima ricostruzione, che sarà confermata a termine delle indagini, sul cucciolo di cane sembra non essere stata compiuta nessuna sevizia e nessuna uccisione. Il cane sarebbe morto per cause intestinali naturali.

A confermarlo lo stesso primo cittadino di Baranello: “In merito all’articolo pubblicato sulla uccisione del cucciolo di cane, vorrei precisare che non ho mai ricevuto nessuna lettera da parte di chi ha denunciato l’accaduto. Appare alquanto singolare rivolgersi prima agli organi di stampa per denunciare la scomparsa di un cane anziché alle autorità preposte (Polizia Municipale, Carabinieri) per gli accertamenti di rito. Dispiace sinceramente che sia accaduto un episodio del genere, in tanti anni sul territorio comunale mai si sono verificati episodi del genere. Il problema di fondo che riscontro quotidianamente invece è che molti cani vengono lasciati liberi davanti alle abitazioni dei proprietari, creando situazioni di pericolo sia per gli automobilisti che per i pedoni che transitano sulle strade. Chi è veramente amante dei cani deve accudirli quotidianamente, senza che possano girovagare per le varie contrade o per il centro urbano”.

Prosegue il sindaco Maio: “L’episodio denunciato è oggetto di indagini da parte della Polizia Municipale, ma faccio appello a tutti coloro che sono proprietari di cani di osservare le norme statali che disciplinano tale ambito di intervento. Difatti, l’ ordinanza del Ministero della Salute, disciplina la tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani; art. 672 cp; art. 2052 cc. Il proprietario di un cane è responsabile del benessere, del controllo e della conduzione del proprio animale e risponde di danni o lesioni a persone, altri animali e cose provocati dall’animale stesso, anche se era smarrito o fuggito, a meno che non si riesca a provare il caso fortuito (evento imprevisto, imprevedibile e inevitabile). Questa responsabilità si estende anche a chi, pur non essendo il proprietario del cane, lo ha con sé o lo ha in custodia (detentore responsabile). La Corte di Cassazione ha, infatti, più volte confermato che chi detiene il cane assume “l’obbligo di controllare e custodire l’animale, adottando ogni cautela per evitare e prevenire possibili aggressioni a terzi, a prescindere dalla formale proprietà dell’animale”. Quindi, il detentore ha gli stessi doveri del proprietario, al fine di evitare che il cane provochi danni materiali o lesioni.

Maria Cristina Giovannitti

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