Cultura

La “Parentezza”, l’antico rituale di un matrimonio dai sapori medievali

Antonio Scasserra, studioso del costume molisano ed uomo di grande coraggio, ha saputo fondere la cultura e l’amore per la sua terra. Dopo la chiusura del” Museo dei Costumi del Molise” ad Isernia, ha continuato la sua opera di valorizzazione e di conservazione privatamente, dando lustro, sia alle usanze che alle credenze popolari legate al rito del matrimonio.

 Il suo lavoro quindi, continua in forma privata, esponendo i costumi storici in ogni località e in ogni edificio degno di ospitare un patrimonio culturale di notevole rilevanza non solo storico ma anche artitstico.

Grande attesa per la “PARENTEZZA”, la suggestiva rievocazione prevista per sabato 30 ottobre presso l’Antica Taverna del Principe a Sepino. Si tratta di un evento particolarissimo che rientra fra i rituali di fidanzamento e di matrimonio dei paesi dell’area matesina di un tempo. L’ideatore  Antonio Scasserra  ha trasportato in chiave scenica il racconto degli anziani che prende vita attraverso figuranti vestiti in costume tradizionale. Già da oltre dieci anni in Molise e nel resto d’Italia abbiamo avuto modo di apprezzare  questi “ educational” attraverso “ La vestizione della Sposa molisana”. Un progetto di Antonio Scasserra che è ormai diventato un vero formato con tanto di marchio registrato e un copione depositato presso la SIAE di Roma.

Anche il rituale della “Parentezza” è destinato a riscuotere lo stesso successo e verrà presentato ufficialmente al pubblico per la prima volta in una location appropriata. Come ci ha spiegato lo stesso Scasserra, si tratta di un banchetto rituale che si consumava tra le famiglie dei due fidanzati che appunto si “apparentavano” fra di loro. Non era soltanto un pranzo per celebrare l’unione di due fanciulli,ma di affari poiché si discuteva di questioni economiche, di proprietà e di dote. Non mancavano momenti rituali in cui costumi e gioielli suggellavano le promesse. In pieno rispetto delle tradizioni, anche le portate servite durante la cena saranno le stesse che si consumavano un tempo.

 Dalla cucina  dell’Antica Taverna del Principe usciranno piatti tradizionali che saranno introdotti e spiegati da Mariagiovanna De Bellonia, moglie di Antonio Scasserra  che racconterà le usanze gastronomiche di un tempo e in particolar modo  i cibi rituali. A rendere ancor più suggestiva l’atmosfera, gli ospiti saranno allietati da musica dal vivo ovviamente con motivi e strumenti tradizionali.

Luciana Iamartino

Redazione

CBlive

Articoli Correlati

Lascia un commento

Back to top button