Uil molise: “Accelerare per sviluppare i primi timidi segnali di ripresa”

Tecla Boccardo
Tecla Boccardo

“Se cresce il Sud cresce l’intero Paese. I dati Istat  sono un segnale in più per sostenere che vi è la necessità di consolidare le politiche di sviluppo del Sud d’Italia, anche se non servono politiche speciali, ma misure valide per tutto il Paese che prevedano al Sud una maggiore intensità di aiuti e risorse”. Questo il tempestivo commento della Uil Molise ai dati diffusi oggi dall’Istituto di statistica sul Prodotto Interno Lordo (PIL) del 2016.

Le stime preliminari dell’Istat indicano che il Prodotto interno lordo, a valori concatenati, ha registrato un aumento in linea con quello nazionale nel Mezzogiorno (+0,9%), dove si è registrato un significativo recupero rispetto agli anni passati. L’aumento del valore aggiunto è più marcato nell’industria (+3,4%) e nel settore che raggruppa commercio, pubblici esercizi, trasporti e telecomunicazioni (+1,4%). Segnano un incremento modesto i servizi finanziari, immobiliari e professionali (+0,3%) e gli altri servizi (+0,2%). Si registrano cali per l’agricoltura (-4,5%) e, in misura molto limitata, per le costruzioni (-0,1%).

“Il recente Decreto Mezzogiorno varato nei giorni scorsi dal Governo risponde in parte alla necessità di aiutare la ripresa economica e occupazionale del Meridione.  Ma al Sud occorre fare investimenti, avviare rapidamente e consolidare  i Patti per il Sud, accelerare la spesa dei fondi comunitari che vedono una buon livello di impegni progettuali, ma una scarsa spesa effettiva. Questo intendiamo quando sollecitiamo anche la Regione ad accelerare, a fare presto nell’emanare i bandi per l’autoimprenditorialità e gli aiuti ai veri imprenditori, a definire sollecitamente le opportunità offerte dall’Area di crisi complessa nell’Alto Molise o dall’Area di crisi non complessa nel Basso Molise. Tutte misure, queste, che se messe a sistema in maniera efficiente vedrebbero aumentare il PIL regionale di oltre dieci punti percentuali”. Questo evidenzia Tecla Boccardo, leader del locale sindacato.

L‘occupazione (misurata in termini di numero di occupati) secondo l’Istat è cresciuta in Italia, nel 2016, dell’1,3%. L’aumento è stato maggiore nel Mezzogiorno (+1,6). Per quel che riguarda gli andamenti settoriali dell’occupazione, nel Sud la crescita riguarda in particolare l’industria, il settore che comprende commercio, pubblici esercizi, trasporti e telecomunicazioni e gli altri servizi (rispettivamente +2,6%, +2,1% e +2,0%).

“Come Uil riteniamo che, per consolidare la crescita dell’occupazione che qualche timido segnale positivo fa registrare, sia necessario prorogare anche per il prossimo anno il bonus assunzioni al Sud”.

“Il nostro sindacato – conclude la Boccardo – chiede di concentrare, anche in Molise, le risorse dei fondi europei e del Fondo sviluppo e coesione, per far sì che anche al Sud si produca ricchezza, sinonimo di sviluppo e benessere sociale”.

 

Redazione

CBlive

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