Politica

Area di crisi complessa del Molise, fondo aumentato di mezzo milione di euro

Incrementato di mezzo milione di euro il fondo destinato all’Area di Crisi Complessa del Molise, grazie a un emendamento del senatore del PD, Tommaso Nannicini.

Mantenendo Fede all’impegno assunto in occasione di una sua visita a Isernia, durante la quale aveva incontrato gli ex dipendenti della ITR, l’esponente del PD ha continuato a seguire la situazione, “riuscendo a far approvare un emendamento che porta da 1 a 1,5 milioni il fondo destinato al pagamento della mobilità. Sono soddisfatto anche a nome de PD del Molise, il buon lavoro tra il territorio e politica nazionale ha portato i frutti”, così Nicola Messere, responsabile dell’organizzazione del PD Molise.

“Mi ero preso un impegno – ha dichiarato il senatore Tommaso Nannicini presentatore dell’emendamento sull’area di crisi approvato in commissione –  e appena possibile abbiamo cercato di dare una risposta positiva. L’aumento dei fondi per l’area di crisi è un segno di attenzione per il Molise, il lavoro di squadra territorio e nazionale ha funzionato continueremo in questa modalità operativa per portare avanti le battaglie che dal Molise ci arrivano e per dare risposta ai lavoratori e ai cittadini”.

“L’emendamento – sostiene la consigliera regionale Micaela Fanellidi fatto riformula anche la giusta nomenclatura per la definizione dell’area geografica interessata dall’area di crisi. Non più “area di crisi industriale complessa di Isernia”, ma “area di crisi industriale complessa Venafro-Campochiaro-Bojano e aree dell’indotto”, significa non solo includere nello specifico Pettoranello, ma consente di fare chiarezza sulla delimitazione di un territorio che ha precise necessità”.

“Una soluzione concreta, percorribile, sicura e che consentirà un altro anno di mobilità in deroga per i lavoratori della ex Ittierre, che era stata interrotta e che, senza il superamento del dettato normativo, non avrebbero potuto beneficiare degli ammortizzatori – prosegue la FanelliPer aver accolto la nostra proposta e per tutto l’impegno profuso, il mio grazie sentito va al senatore Tommaso Nannicini e a tutta la squadra del partito e in particolare Nicola Messere, Fabio Antonilli, Carlo Veneziale e Giovanni Lattanzi. Continueremo ogni giorno a essere vigili sui diritti e le esigenze dei lavoratori”.

Redazione

CBlive

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