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Amministrative, Pilone scalda i motori della campagna elettorale e rivendica una figura politica: sì alla condivisione, no ai transfughi

Forti dei risultati ottenuti la scorsa primavera alla Regione Molise, ma soprattutto dei dati emersi alle elezioni che hanno interessato l’Abruzzo prima e la Sardegna poi, i civici dell’attuale minoranza di Palazzo San Giorgio non hanno dubbi: “il centrodestra tornerà alla guida di questa città”.

Ad affermarlo è il consigliere comunale di Campobasso, Francesco Pilone, che ieri sera, venerdì 1° marzo, insieme alla collega Marialaura Cancellario ha convocato elettori e simpatizzanti all’Hotel Rinascimento. Sul tavolo quattro formazioni e una piattaforma programmatica costruita con l’apporto dei cittadini.

Tra i simboli, oltre a quello di Democrazia Popolare con cui, nel 2014, Pilone e Cancellario furono eletti nella lista che all’epoca sosteneva il candidato sindaco Michele Scasserra, ci sono il Popolo della Famiglia e i movimenti Officina Civica e Cristiani per l’Europa.

Tutti pronti ad allargare il tavolo del centrodestra, al quale gli stessi intendono dare il proprio contributo, partendo anche da un appello più volte già avanzato dai consiglieri di Palazzo Città: “il candidato sindaco sia una figura politica”.

“Solo una simile figura – rimarca Pilone – può essere in grado di implementare scelte dovute alla testimonianza di un’attività di lungo corso, per fare in modo che le istanze dei cittadini possano essere integrate dall’esperienza e dalla macchina amministrativa che, sicuramente, ha bisogno di essere oleata”.

Che Pilone abbia velleità di correre per lo scranno più alto di Palazzo San Giorgio non è, ormai da tempo, un mistero. Ma la parola d’ordine resta sempre e comunque condivisione con le scelte della coalizione, alla quale Pilone pure sente di rivolgersi. “Sono certo – dice infatti – che i coordinatori che siederanno attorno al tavolo, così come la concretezza del presidente Toma arriveranno alla scelta migliore per la città”.

Puristi della prima ora, Pilone e Cancellario sembrano, inoltre, voler chiudere ai cosiddetti transfughi, ovvero a quanti sarebbero pronti a passare dalle fila del centrosinistra a quelle della compagine opposta. Fedelissimi a un centrodestra uscito perdente alla scorsa tornata elettorale che coinvolse la città di Campobasso, i due consiglieri uscenti sono, infatti, pronti a respingere quanti non hanno saputo “mettersi in fila e aspettare il proprio turno”.

Intanto, nel corso della convention nell’hotel di via Labanca, ad illustrare il documento programmatico, è stata la consigliera Cancellario. 9 i punti fondamentali di un manifesto scritto insieme ai cittadini. Sociale, ambiente, innovazione tecnologica, cultura e turismo, area urbana, commercio, amministrazione trasparente e lavoro le priorità dei civici di centrodestra, da tempo già a lavoro per le lezioni di maggio prossimo.

fabyabb

Redazione

CBlive

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