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Nuovo anno scolastico vecchie insidie: la sicurezza degli edifici della città al centro di un Consiglio comunale monotematico

scuola-contrada-casale-mascioneAncora pochi giorni prima del suono della campanella che segnerà l’inizio di un nuovo anno scolastico. Quest’ultimo, però, oltre al ritorno sui libri per gli studenti, porterà con sé polemiche ma soprattutto punti interrogativi sulla sicurezza degli edifici scolastici. E proprio questo, domani venerdì 25 agosto, sarà il tema caldo che approderà al Consiglio comunale di Palazzo San Giorgio, la cui aula si appresta a una riunione monotematica.

In modo particolare a incalzare l’amministrazione e a voler conoscere nei dettagli la situazione attuale, facendo richiesta del monotematico, sono i consiglieri di minoranza: i civici Francesco Pilone, Marialaura Cancellario, Carla Fasolino e i pentastellati Simone Cretella, Roberto Gravina, Luca Praitano e Paola Felice.

Le questioni su cui intendono fare il punto, tra le altre, riguardano l’annosa questione della Don Milani, che dovrebbe essere interessata dai lavori e sulla quale proprio la minoranza ha, già più volte, accusato l’amministrazione circa i ritardi di inizio degli stessi. Sicuramente l’edificio il prossimo 12 giugno non potrà accogliere gli alunni che, a questo punto, dovranno fare lezione nelle aule dell’Università o in quelle del vicino Liceo Artistico.

Anche la problematica relativa ai terreni dell’Istituto Agrario sarà, poi, argomento dell’assise civica di domani. Per quell’area dove dovrebbe sorgere il nuovo polo scolastico di Vazzieri, non sembra, infatti, si sia trovata la quadra tra il primo cittadino e la dirigente.

Nella rosa dei problemi anche la scuola di Mascione per la quale le ipotesi erano due: la struttura di un privato o il trasferimento, così come avvenuto lo scorso anno, alla Montini. Ma i civici di Palazzo San Giorgio puntano il dito anche per ciò che concerne quest’ultima scuola che, stando a quanto stabilito dagli studi dell’Università, andrebbe adeguata oppure abbattuta e ricostruita. Sulla Montini, però, il primo cittadino era stato chiaro: “La scuola resterà aperta”, aveva dichiarato Battista lo scorso 8 agosto in un’apposita conferenza stampa, durante la quale aveva assicurato che sarebbero state fatte delle verifiche sui lavori che stavano interessando la Montini.

Sempre in quell’occasione, poi, il primo cittadino aveva avuto modo anche di definire il piano messo in campo con 17 milioni di euro, di cui 11 relativi all’accordo di programma con la Regione e gli altri provenienti dalla dismissione dei beni di proprietà comunale.

Intanto, nello stesso giorno in cui il delicato tema approderà ancora una volta nell’aula di Palazzo San Giorgio, i rappresentanti del Comitato Scuole Sicure Campobasso prenderanno parte  in Piazza Orsini a Teramo, alla manifestazione ‘Insieme per la sicurezza nelle scuole’ organizzata da Assai (Abruzzo Scuole Sicure Italia) e il comitato genitori per la sicurezza nelle scuole di Teramo. “La manifestazione – fa sapere chi domani sarà a Teramo – ha un solo ed unico obiettivo: quello di tenere alta l’attenzione su una grande problematica tutta italiana”.

Redazione

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