
Si è svolta nel cuore del Quartiere CEP, in largo Antonio Gramsci, la conferenza stampa del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia al Comune di Campobasso. I consiglieri Francesco Pilone, Mario Annuario e Stefania Di Claudio hanno illustrato i contenuti della mozione protocollata il 2 dicembre e che approderà in aula nella prossima seduta utile. Un documento articolato che raccoglie criticità, sollecitazioni dei residenti e una serie di proposte operative per la rigenerazione dell’area.
La “Zona Nord”, con circa 18mila abitanti, è la porzione più vasta e popolata della città. Nata negli anni ’60 come insediamento di edilizia economica e popolare progettato dall’architetto Enrico Mandolesi, negli anni si è estesa fino a Colle dell’Orso, Colle delle Api, via Labanca e le contrade Calvario, Feudo e Camposarcone. Un quartiere in continua evoluzione, ma segnato da problematiche strutturali che, secondo FdI, richiedono un intervento deciso e organico.
Le criticità emerse
I consiglieri hanno richiamato i numerosi solleciti dei residenti, riguardanti strade dissestate, illuminazione carente, aree pubbliche degradate, servizi insufficienti e l’assenza di un piano complessivo di riqualificazione. A questo si è aggiunta, negli ultimi mesi, una crescente percezione di insicurezza a seguito di diversi episodi di cronaca: dalla scoperta di una centro di spaccio all’interno di un garage ai recenti furti di autovetture, tra cui due SUV rubati con successivo inseguimento in città.
Le proposte di Fratelli d’Italia
Pilone, Annuario e Di Claudio hanno illustrato una piattaforma di interventi che intendono portare in aula. Tra i punti principali:
1. Chiarezza sulle competenze
Attivare un tavolo tecnico con lo IACP Molise per perimetrare in modo preciso le aree di competenza tra IACP, privati e Comune, così da definire con esattezza obblighi manutentivi e responsabilità operative.
2. Decoro urbano e manutenzione
Dove le aree risultano in capo allo IACP, si chiede all’ente di programmare e completare gli interventi di messa in sicurezza e riqualificazione, con particolare attenzione alle zone più degradate.
3. Mobilità e viabilità interna
La mozione punta a una revisione della circolazione in tutto il quartiere, con potenziamento della segnaletica, maggiore illuminazione, interventi di moderazione del traffico, miglioramento dei parcheggi e messa in sicurezza di via Francesco Jovine, definita arteria strategica del CEP.
4. Riqualificazione delle aree mercatali
Proposto un piano di interventi per l’area di via Erennio Gammieri, includendo pulizia, rifacimento del manto stradale e nuova illuminazione. Sul mercato coperto di via Benedetto Croce, FdI auspica un progetto moderno e funzionale o, in alternativa, una riconversione adeguata alle reali esigenze commerciali del quartiere.
5. Sicurezza urbana
Richiesta la predisposizione di misure di controllo coordinate con le forze dell’ordine per contrastare spaccio, furti e degrado, con l’istituzione di un presidio costante nelle zone più sensibili.
6. Rigenerazione urbana e politiche abitative
Il gruppo propone un piano integrato in linea con gli indirizzi del PNRR: più aree verdi, recupero degli spazi pubblici, potenziamento dei servizi, rilancio delle attività sociali e culturali – inclusa l’idea di ricollocare la biblioteca di quartiere – e nuove politiche abitative a favore di giovani coppie e famiglie.
7. Intitolazioni
Tra le proposte anche quella di intitolare la futura scuola Montini in via Scarano o uno dei nuovi plessi Nido in via De Gasperi alla memoria del senatore Giacomo Di Bartolomeo, già sindaco di Campobasso.
«Ripartire dal CEP per costruire una città più equilibrata»
I consiglieri di Fratelli d’Italia hanno ribadito che il CEP necessita di un’azione immediata e coordinata, capace di restituire qualità della vita ai residenti e di sostenere processi di rigenerazione e ripopolamento.
La mozione sarà discussa nella prossima seduta del Consiglio comunale, dove FdI chiederà che il quartiere venga finalmente posto al centro di una strategia urbana di lungo periodo.















