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La sfilata della fashion blogger Lalù chiude la ‘Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti’. In passerella abiti realizzati con prodotti di riciclo

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Le ragazze che hanno indossato gli abiti realizzati con materiali di riciclo

Si è conclusa al Circolo Sannitico di Campobasso, con un evento di moda ‘sostenibile’, la ‘Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti’, promossa dalla Provincia di Campobasso. Per l’occasione hanno sfilato gli abiti della fashion blogger molisana Luana Stinziani, in arte Lalù, realizzati esclusivamente con prodotti di riciclo. A fare da cornice le opere di Marisa Amorosa che da anni è impegnata nell’ideazione e creazione di oggetti d’arredo e di abbigliamento con materiali di scarto.

Tante le persone presenti in sala per una serata all’insegna della moda unica nel suo genere. Soddisfatta l’artista Luana Stinziani. “Con questa sfilata – ha dichiarato – ho cercato di far comprendere l’importanza della raccolta differenziata. È importante promuovere una lotta decisa agli sprechi della nostra società consumistica e promuovere la difesa dell’ambiente, soprattutto per il futuro delle nuove generazioni. Per questo ho pensato di veicolare questo mio pensiero attraverso la moda. Tutti i vestiti sono stati realizzati attraverso il riciclo di vecchi tessuti e abiti rovinati, ripresi dal cosiddetto ‘baule della nonna’ o impiegando plastica e carta”.

“È la seconda volta – ha continuato la blogger – che propongo questa sfilata dopo il successo di questa estate dove l’ho organizzata nel mio paese d’origine, San Biase, quando il Comune aveva appena avviato la raccolta differenziata. Questa sera, invece, ho proposto abiti arricchiti o creati ex novo per l’occasione”

Presente all’evento l’assessore Provinciale all’Ambiente Alberto Tramontano. “Attraverso questi eventi – ha detto – abbiamo inteso scuotere le coscienze della cittadinanza e aprire un dibattito per ragionare sul rifiuto, sull’impatto che l’uomo ha con i suoi scarti, sul territorio e verificare quello che attualmente esiste, quello che si prevede di fare e quello che andrebbe fatto a livello locale e internazionale. Tale iniziativa rappresenta una modalità innovativa e originale per la promozione della cultura della tutela ambientale che ha fatto leva su una dinamica suggestiva e accattivante dell’arte della moda. Un mix di fantasia e leggerezza per lanciare segnali chiari della necessità di un’inversione di tendenza che parta dai giovani. Ringrazio – ha concluso Tramontano – le studentesse del Liceo ‘Galanti’ di Campobasso che con garbo, spontaneità e inaspettata professionalità hanno fatto vivere gli abiti indossati nella sfilata, veicolando con essi messaggi sociali di forte impatto e, ovviamente, le due artiste molisane Stanziani e Amorosa”.

La manifestazionerappresenta la principale e più ampia campagna di informazione e sensibilizzazione dei cittadini europei circa l’impatto della produzione di rifiuti sull’ambiente. Nata all’interno del Programma LIFE+, ha l’obiettivo di promuovere il coinvolgimento attivo di Istituzioni, mondo produttivo, associazioni e consumatori, nell’attuazione delle politiche europee e nazionali di prevenzione dei rifiuti. Essa si avvale del sostegno della Commissione Europea.

L’evento locale è stato organizzato dalla Provincia di Campobasso con il Centro di informazione Europe Direct e l’assessorato all’Ambiente, in collaborazione con Legambiente – Circolo di Campobasso, WWF Molise, assessorato alla Cultura della Regione Molise, Ufficio Scolastico Regionale per il Molise, aziende del settore e con il patrocinio del Comune di Campobasso.

Pierpaolo Tanno

 

 

 

Redazione

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