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‘Vinile Mon Amour’, una mostra mercato del disco usato e da collezione con concerti live: l’ex Omni per tre giorni patria della musica

vinile“Quel rituale maledetto, quella puntina che si appoggia lentamente sul caldo vinile. Quel piatto nero che gira, in un vorticoso ed imperfetto moto circolare, quasi ipnotico. Quell’odore di muffa stantia, quei ricordi che obnubilano la mente, gli anni d’oro. Questo è ascoltare un disco in vinile, ricordo di un’epoca e strumento in via d’emancipazione. Il Compact Disc è morto. Nel mutevole mondo dei supporti musicali c’è aria di rivoluzione, ancora. Così, se in principio fu il romantico 78 giri, adesso più che mai, nei frenetici anni 2000, c’è ancora spazio per quel maledetto rituale.

Sconvolto dalle rivoluzioni di musicassette, cd ed mp3, il disco in vinile è stato capace di resistere ad ogni battaglia, per proiettarsi a tutta velocità nel mondo del futuro. Nell’epoca degli Ipad e dei film in streaming, quei vecchi e scomodi dischi hanno avuto la loro rivalsa. Una vendetta, attesa ed accolta senza fretta, che ha rincuorato i possessori di antiche collezioni e depresso chi, per un motivo o per l’altro, se n’è sbarazzato. Così, in questo pazzo ed ermetico mondo, ecco comparire eventi su tutta la faccia della terra. Dai mercatini del vinile, alle tantissime bancarelle, passando per vere e proprie celebrazioni, come il ‘Record Store Day’. Il tutto, fino all’estremo. Dopo essere stati dimenticati nelle cantine, sotto cumuli di macerie e rinchiusi in barattoli di nostalgia, ecco la rivalutazione totale. I maniaci del disco sono esemplari sempre più diffusi, perfezionisti, ognuno con la propria fissa. La ristampa, l’edizione limitata, quella autografata. Gli mp3 hanno vinto la battaglia di tutti i tempi. Hanno sconfitto la materia, alleandosi con l’etere ed entrando nelle orecchie e nelle macchine di tutti noi. Ed in questa particolare sfida, chi ne esce sconfitto è, inevitabilmente, il cd. Inventato per occupare meno spazio ed ora troppo ingombrante, non garantisce la stessa perfezione sonora di quel caldo piatto nero. Un po’ scomodo, delicato, ma drammaticamente romantico, il disco in vinile è indubbiamente la musica del futuro”.

vinile 2È la recensione del vinile in un pezzo dal titolo “Il vinile, la musica del futuro”, tratto dalla redazione di ‘outsidersmusica.it’. Una descrizione fedele di un oggetto che non tramonta mai. E proprio questo antico, ma al contempo attuale, strumento di diffusione sonora sarà al centro del ‘Vinile Mon Amour’, una mostra mercato del disco usato e da collezione, in programma da venerdì 19 a domenica 21 dicembre 2014 presso l’ex Omni a Campobasso, con ingresso gratuito.

L’evento, alla sua prima edizione, è stato presentato presso la sala riunioni dell’Assessorato alla Cultura della Regione Molise, all’ex Gil, ed è organizzato dalle Associazioni Culturali ‘thisPLAY’ e ‘Razor’. Rappresenta un’opportunità per tutti gli appassionati di vinile di poter acquistare il cotanto desiderato ultimo pezzo della propria collezione.

Nei locali di via Muricchio, per tutto il prossimo fine settimana, saranno presenti espositori qualificati a disposizione di curiosi, acquirenti e collezionisti. Ci sarà una sala destinata all’esposizione al pubblico delle più belle copertine dei dischi di Jimi Hendrix, selezionate da Gian Mario Fazzini, che realizzerà una ‘Hendrix House’. Sono previsti anche djset e showcase live delle più interessanti produzioni provenienti dal Molise.

Sarà possibile ascoltare, venerdì 19, dal vivo la musica di Liana Marino, cantautrice campobassana ma fiorentina d’adozione, voce prestigiosa e autrice di un EP ‘La Grazia e l’Eleganza’, che vede la partecipazione di Paolo Benvegnù. Insieme a lei, per un doppio appuntamento live, ci sarà Nancy Cardo, artista italo-australiana che vive a Campobasso, la quale in un set acustico con Mario Petrecca presenterà le canzoni del suo disco ‘The New Nervous Tic’.

Spazio al djset, rigorosamente in vinile, con le session di Emmanuel Smith N Roll (venerdì 19), Psalm Collective e dj Uptown sabato 20, giorno in cui ci sarà un momento di sensibilizzazione sul tema del riciclo creativo-artistico a cura di Erik Ferrante. Inoltre, sarà possibile l’accesso alla postazione multimediale di Jazzar, archivio di musica jazz con oltre duemila titoli.

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