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Ruta senior incalza Battista: “Riqualificazione urbana al palo”. Il sindaco elenca le opere: “Ecco la nostra politica del fare”

Palazzo San Giorgio, sede del Municipio di Campobasso
Palazzo San Giorgio, sede del Municipio di Campobasso

Una lettera che arriva direttamente dal padre di uno dei sostenitori del sindaco Battista pone una serie di domande sugli attuali equilibri politici di Palazzo San Giorgio e non solo. A indirizzare una missiva all’attuale primo cittadino di Campobasso è infatti l’ex sindaco e presidente del Consiglio regionale Nunzio Ruta, padre di Roberto attuale senatore del Pd che nel 2014 ha sostenuto attivamente proprio la candidatura di Battista. Al centro della polemica la “riqualificazione urbana della città” che per Ruta senior dovrebbe essere necessariamente riprogettata.

L’ex numero uno di Palazzo San Giorgio prende spunto dai marciapiedi del capoluogo che sono “solo la punta dell’iceberg” di una situazione insostenibile che va affrontata. Campobasso dovrebbe, inoltre,sempre per Ruta tornare al centro della politica regionale e saper sfruttare le attenzioni del Governo, un governo tra l’altro “amico”.

Insomma, Ruta senior lancia il monito per una politica del fare contrapposta a quella di Palazzo Vitale che “ha negli ultimi anni finanziato altri centrti”.

Non si fa attendere la risposta del sindaco Battista che coglie l’occasione per tracciare un bilancio del proprio operato.

“Chi segue attentamente i lavori del Consiglio e quelli della Giunta da me presieduta – dice Battista – non può non rilevare il nostro impegno per migliorare l’aspetto del capoluogo e la qualità della vita di chi qui abita o semplicemente lavora. In poco più di diciotto mesi di mandato abbiamo cercato di riattivare cantieri che erano chiusi o fermi da molto tempo per dare slancio al settore dei lavori pubblici sul quale questa amministrazione punta molto: basti pensare alla riqualificazione di tante strade della città, molte delle quali si trovano nelle contrade perché, e mi piace sottolinearlo, la città non è costituita solo dal centro”.

Battista fa il punto anche sul completamento della Tangenziale Nord. “Un appalto – dice – da 18milioni di euro con cui si chiuderà un capitolo aperto da troppi anni. Ci sono poi i 2 milioni di euro per il collegamento Terminal-San Giovanni dei Gelsi che snellirà la viabilità in una trafficata area di snodo”.

“Per quanto concerne il rifacimento dei marciapiedi i lavori, – dice ancora il primo cittadino – l’importo stanziato è cospicuo, saranno avviati a breve in molte zone della città”.

Ci sono poi l’efficientamento della rete idrica, gli sforzi verso la sicurezza delle scuole, mentre dice il sindaco “ci stiamo prodigando anche per l’impiantistica sportiva cercando di sbloccare vecchie questioni e ridare slancio al settore. Non abbiamo trascurato, in questo primo periodo del nostro mandato, il verde pubblico attraverso una serie di progetti che stiamo portando avanti, non da ultimo la piantumazione di migliaia di alberi e la riqualificazione di parchi che sono un importante presidio di socializzazione per molti quartieri. Questa – chiude Battista – è la nostra politica del fare. E siamo solo all’inizio”.   

Insomma un botta e risposta abbastanza surreale, dove a essere chiamato in causa è l’operato di un’amministrazione sostenuta ampiamente dal figlio di chi ha innescato la polemica e sul quale ci risulta quasi impossibile pensare che ne sia estraneo.

Redazione

CBlive

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