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55^ Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali: ‘Il Giornalismo di prossimità’, evento online OdG con crediti formativi il 5 maggio

«Vieni e Vedi» (Gv 1.46). Comunicare incontrando le persone dove e come sono. Dalle indicazioni di papa Francesco sul tema per la 55ma Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali 2021 trae spunto Il Giornalismo di Prossimità, evento streaming di formazione giornalistica che si inserisce nell’ottica delle iniziative per la prossima GMCS (16 maggio). Promosso dalle Acli del Molise e Coordinamento Donne Acli, in collaborazione con OdG (Ordine dei Giornalisti) del Molise, UCSI (Unione Cattolica della Stampa Italiana) regionale e Liberi nell’Arte associazione di promozione sociale, culturale e artistica, l’incontro online avrà luogo mercoledì 5 maggio c.a., dalle ore 9:30 alle 12:30, con l’attribuzione di n. 3 crediti formativi previa iscrizione sulla piattaforma informatica SIGef dell’OdG.

L’incontro di formazione è sostenuto da interventi generali con la partecipazione di Vincenzo Cimino, Presidente OdG Molise, don Walter Insero, Cappellano RAI, Enrica Cefaratti giornalista RAI, Consigliere Nazionale UCSI, don Benito Giorgetta, giornalista, consulente ecclesiastico UCSI Molise per gli indirizzi di saluto. Per Acli, la Consigliera Nazionale Rita D’Addona, giornalista e Presidente UCSI Molise che introdurrà e modererà gli interventi. Tra i relatori interverranno: Daniele Colucci, giudice, Consigliere Corte di Appello Napoli, Patrizia Angelini, giornalista, inviata RAI TG1 UNOMATTINA, Giulia Di Gregorio, Acli Roma aps, Responsabile Welfare, Massimo Milone, giornalista, Direttore RAI Vaticano e Alessandro Nardelli, giornalista, sociologo.

Le conclusioni saranno a cura del Presidente OdG Molise.

La centralità del messaggio di papa Francesco sul “come “e “dove” comunicare, ha trovato terreno fertile nella narrazione di una realtà sommersa – il mondo del Terzo Settore –   in prima linea per sorreggere l’emergenza sanitaria planetaria causata dal coronavirus. Di qui la condivisa necessità di fare rete e di affrontare il tema della comunicazione sociale e di prossimità: farsi prossimi e farsi promotori perché il volontariato è una fonte di informazione. I temi attribuiti ai relatori sono intercalati, infatti, dall’aspetto normativo a quello della professione alla testimonianza sul campo, nel cuore del messaggio del Pontefice a partire dall’ ’invito a “venire e vedere”, mettersi cioè in movimento.

Consumare le suole delle scarpe, mettere in pratica un cambiamento culturale della narrazione per la creazione di reti solidali che guardano ad un giornalismo partecipativo, è la sfida comune che ci attende come è stato espresso, all’unisono, dalle voci di Acli, Ucsi e OdG. Una sfida che va affrontata rafforzando i segmenti di tutela, formazione e crescita professionale, culturale, umana.  La conoscenza è competenza. Il vero lavoro a lungo termine è un lavoro culturale che supera il modello standard e che, attraverso un lavoro di rete e sinergie che possa creare anche posti di lavoro, possa ammodernare gli strumenti della comunicazione e la notiziabilità. Il valore del volontariato è la relazione che si instaura soltanto con il contatto, perciò, come indica il messaggio della GMCS «Se non ci apriamo all’incontro, rimaniamo spettatori esterni, nonostante le innovazioni tecnologiche che hanno la capacità di metterci davanti a una realtà aumentata nella quale ci sembra di essere immersi».  

 E’ cambiata, dunque, la cultura del Terzo Settore, della prossimità e della disabilità. Il volontariato ha bisogno di investimento in risorse umane ed economiche e per questo bisogna investire sulla comunicazione e superare i rapporti difficili con le Istituzioni. Questo mondo non si sa raccontare perché non si sa valutare affermano dalle realtà associative e giornalistiche del Molise perché « Ogni strumento è utile e prezioso solo se ci spinge ad andare e vedere cose che altrimenti non sapremmo, se mette in rete conoscenze che altrimenti non circolerebbero, se permette incontri che altrimenti non avverrebbero» confermando le sollecitazioni contenute nel messaggio del Papa per affermare che il  Giornalismo di prossimità è un giornalismo partecipativo,  di promozione umana e culturale.

Redazione

CBlive

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