Campobasso, Noi Moderati su litigi in maggioranza a Palazzo San Giorgio: “Solo inciuci e disservizi per la città”

Il Coordinamento Regionale del Molise e il Gruppo Comunale di Noi Moderati a Palazzo San Giorgio esprimono un netto dissenso politico riguardo ai recenti accadimenti che hanno scosso la maggioranza di centrosinistra alla guida di Campobasso. Il partito di Maurizio Lupi stigmatizza quanto avvenuto, definendolo un ulteriore segnale di disgregazione e incapacità amministrativa.
Il punto di rottura più recente riguarda le dimissioni di Stefano Lombardi, esponente di “Cantiere Civico” e Presidente della Commissione Consiliare Urbanistica, a seguito di contrasti con il Delegato PD alla viabilità, Raffaele Bucci. Per Noi Moderati, questo episodio è emblematico di una maggioranza sempre più divisa e incapace di affrontare le sfide amministrative con un’azione coesa.
Secondo Noi Moderati, l’Amministrazione comunale, in pochi mesi di governo, avrebbe prodotto una lunga serie di inefficienze e disservizi. Tra i principali problemi evidenziati:
- Carenza idrica e acqua maleodorante, che rappresentano un disagio costante per i cittadini;
- Aumento delle aggressioni, come dimostra il recente episodio avvenuto nel sottopasso ferroviario;
- Emergenza cimiteriale, con numerose bare non ancora tumulate per la mancanza di loculi;
- Invasione di ungulati nei quartieri cittadini, senza interventi risolutivi;
- Incremento delle tariffe per la sosta, che ha suscitato la protesta di residenti e automobilisti.
Noi Moderati punta il dito contro la coalizione di centrosinistra, accusandola di essere più interessata alla spartizione delle poltrone che al benessere della città. “Campobasso si aspettava un’amministrazione capace di portare sviluppo e crescita, ma si è trovata con una maggioranza divisa e priva di programmazione,” si legge nella nota diffusa dal partito.
Il gruppo consiliare e il coordinamento regionale di Noi Moderati concludono il loro intervento esprimendo solidarietà ai cittadini campobassani, “vittime di una gestione amministrativa che li ha lasciati in balia di degrado e abbandono.”