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L’I.C. “John Dewey” celebra la Festa dell’Albero a San Martino in Pensilis, Portocannone e Ururi

Il contributo degli alberi nella lotta alla crisi climatica e il ruolo insostituibile che svolgono per la tutela dell’intero ecosistema e della biodiversità sono stati al centro delle iniziative realizzate dagli studenti dai tre plessi (San Martino in Pensilis, Portocannone e Ururi) dell’I.C. “John Dewey” in occasione della Festa dell’Albero 2021.

Nelle tre giornate dedicate all’iniziativa, realizzata in collaborazione con le amministrazioni comunali e Legambiente, gli alunni hanno riflettuto sull’importanza di tutelare l’ambiente e di preservarlo per garantire il benessere delle nostre comunità.

Questa mattina si sono svolte le attività programmate dai bambini e ragazzi del plesso di Ururi che hanno dato grande importanza alle parole come strumento necessario per sviluppare una coscienza critica e rispettosa della sostenibilità ambientale.

In particolare, gli alunni della scuola secondaria hanno letto alcuni racconti con cui hanno partecipato al concorso dedicato all’ambiente, indetto dal Cosib; altre classi hanno recitato poesie, intonato canti in italiano e arberesh e realizzato un padlet interattivo su cui mappare i più importanti alberi secolari d’Italia.

Filo conduttore della Festa dell’Albero 2021 sono stati i temi dell’Educazione civica, impostati su percorsi di cittadinanza attiva e responsabile e orientati alla tutela della Biodiversità e alla promozione del “Vivere” sostenibile. I ragazzi, infatti, hanno realizzato un albero tridimensionale arricchito di foglie su cui hanno dispensato consigli utili, in italiano, inglese e francese, su come salvaguardare l’ambiente. Altri hanno scritto lettere aperte indirizzate al Sindaco e all’Amministrazione comunale di Ururi, al fine di dare un contributo per la sensibilizzazione dell’opinione pubblica verso queste tematiche così importanti per la collettività.

Il 29 novembre, invece, gli studenti del plesso di Portocannone hanno dato ampio spazio alla conoscenza del proprio territorio, attraverso un percorso volto a valorizzare le specificità botaniche e ambientali autoctone. Guidati dall’arboricoltore Giovanni Severino, gli alunni hanno osservato da vicino l’esemplare di Olea Europaea, impiantato presso la zona artigianale di Portocannone e censito nell’elenco degli alberi monumentali d’Italia.

Gli studenti, inoltre, per ogni specie arborea presente in paese hanno creato una scheda scientifica e botanica e indicato la loro ubicazione.

In un’ottica di service-learning, apprendimento-servizio, tutti i contributi realizzati dagli alunni di Portocannone potranno essere fruiti dalla comunità e dai turisti, grazie al QR code stampato su due pannelli artistici collocati in punti strategici del comune bassomolisano. Un vero e proprio circolo virtuoso che ha visto la collaborazione di scuola, amministrazione ed esperti presenti sul territorio, al fine di valorizzare il patrimonio paesaggistico locale.

Non sono mancati momenti di riflessione anche attraverso l’esecuzione di brani musicali tratti dal repertorio nazionale, come “L’albero” di Pistono che richiama ai valori dell’educazione, della natura e dell’umanità.

A San Martino in Pensilis, invece, il 26 novembre gli alunni di tutti e tre gli ordini di scuola hanno festeggiato l’albero e la natura con canti, poesie, riflessioni, disegni, lavori artistici e pillole di Scienze. Grazie al supporto e alla presenza dei Carabinieri forestali della Riserva MAB di Colle di mezzo di Isernia, gli studenti hanno messo a dimora abeti bianchi, ornielli, aceri e ginestre nel giardino della Scuola e li hanno geolocalizzati tramite il QR code del sito “Un albero per il futuro” in modo da poterli visualizzare sulla mappa del bosco diffuso nazionale.

Inoltre, nell’Angolo delle Scienze i ragazzi hanno parlato della classificazione delle foglie raccolte e selezionate nei giorni precedenti, dell’importanza della fotosintesi clorofilliana.

Ampia soddisfazione è stata espressa dalla Dirigente Scolastica, Immacolata La Manna, particolarmente attenta allo sviluppo delle coscienze dei suoi studenti, cittadini del domani, e alla tutela dell’ambiente. A tal proposito va sottolineato che, già dallo scorso anno, gli alunni dei tre plessi dell’I.C. “John Dewey” sono stati insigniti del titolo di “sentinelle della biodiversità” con il progetto nazionale “Un albero per il futuro. Crea un bosco diffuso” in collaborazione con i Carabinieri forestali di Isernia.

Redazione

CBlive

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