Via libera dell’Europa allo ‘Split Payment’ Iva. Scarabeo: “Un problema serio per la ripresa economica”

L'assessore regionale Massimiliano Scarabeo
L’assessore regionale Massimiliano Scarabeo

“Via libera dalla Commissione Europea allo Split Payment, le nuove disposizioni che prevedono il versamento dell’Iva direttamente allo Stato, da parte delle ditte appaltatrici alle quali sarà corrisposto soltanto l’imponibile per le cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate nei confronti della Pubblica Amministrazione. Una rivoluzione nel rapporto tra Pubblica Amministrazione e Imprese che rende ancora più difficile il ruolo di queste ultime nel già complicato mercato delle opere pubbliche. Si tratta di un’operazione che nelle intenzioni del Governo mira a contrastare possibili fenomeni di frode nel campo dell’ Iva, ma la misura, purtroppo, non giova a sostenere il futuro delle imprese che così si vedono costrette a rinunciare a partecipare agli stessi appalti pubblici”. Questo il commento dell’assessore regionale alle Attività produttive, Massimiliano Scarabeo.

“Una disposizione – prosegue l’esponente delle’secutivo regionale – che le costringe ancor di più ad una carenza di liquidità, dato che le imprese si troveranno costrette ad anticipare denaro proprio con ripercussioni sui costi degli appalti dovuti in larga parte agli interessi che vanno restituiti alle Banche. Una situazione che si ripercuote anche nel rapporto tra imprese impegnate negli appalti pubblici e i fornitori, i quali, come succede in momenti di crisi, si vedranno prorogare ulteriormente i termini di pagamento, innescando un circolo vizioso con una spirale negativa in un settore che, al contrario, deve essere trainante per l’economia del nostro Paese. Strumento, questo, che insieme al ‘Reverse charge’, impone una procedura burocratica onerosa per ottenere il rimborso dei crediti Iva da parte dello Stato e tempi d’attesa troppo lunghi che coincidono – conclude Scarabeo – con le difficoltà lamentate dalle imprese provocando freni alla ripresa economica.”

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