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Il Campobasso interrompe il digiuno: Varsi abbatte la Vastese. I lupi tornano a vincere dopo sei ko consecutivi

I rossoblù di mister Antonio Minadeo conquistano un successo importante: discorso salvezza archiviato

CAMPOBASSO – VASTESE 1-0

Campobasso (4-4-2): Landi 6,5, Strianese 6, Bolzan 6, Amabile 6,5, Del Prete 6, Gomes 6, Ribeiro sv (14’  Esposito Lauri 6), Marzano 6,5, Balistreri 5,5, Varsi 7 (88’ Menna sv), Palange 6 (46’ Fagnani 7). A disp. Borrelli, Cioccia, Agostinelli, Spina, Petrillo, Guglielmi. All. Antonio Minadeo 7.

Vastese (4-3-3): Camerlengo 6, Cane 6,5, De Chiara 5,5 (88’ Alberico sv), De Feo 5,5 (81’ Lucciarini sv), Amelio 5,5, Iarocchi 5, Stivaletta 6,5, Pizzutelli 6, Leonetti 6, Fiore 6,5, Cherillo 5,5 (76’ Tedesco 6). A disp. Alonzi, Maronilli, La Barba, Casciani, Lombardo, Di Pietro. All. Gianluca Colavitto 5,5.

Reti: 80’ Varsi.

Note: ammoniti Amelio, Leonetti, Iarocchi, Marzano, Lucciarini; recupero 2′ e 12′; spettatori 400 circa.

Arbitro: Federico Votta della sezione di Moliterno 6 (Marco Orlando Ferraioli di Nocera Inferiore – Alessandro Ruocco di Ercolano).

Il Campobasso interrompe il digiuno e, dopo sei sconfitte consecutive, torna al successo. I lupi battono la Vastese, grazie a una punizione di Varsi, che all’81’ decide il match con una conclusione che vale il prezzo del biglietto.

Si fa vedere subito il Campobasso, che al 10’ ci prova con una punizione di Varsi, sulla quale Camerlengo è costretto agli straordinari. Sull’asse Varsi – Marzano nasce la seconda ghiotta chance per i lupi. È brivido per gli abruzzesi: il pallone si spegne di poco a lato.

La Vastese (29’) si vede con Fiore, la cui conclusione sfiora la trasversale. Sull’altro fronte, un minuto dopo, è Strianese a liberarsi bene sulla corsia di competenza, prima di far partire un diagonale, che scheggia la trasversale.

È Landi a salvare il Campobasso al 43’. Sulla conclusione di Stivaletta l’estremo difensore molisano si supera e devia in calcio d’angolo.

La ripresa si gioca su ritmi meno elevati. Le squadre sembrano aver paura di sbilanciarsi e il primo sussulto si registra al 76, quando si infortuna l’assistente Ruocco di Ercolano. Lo speaker, come da regolamento, chiede se sugli spalti dovesse esserci qualche tesserato AIA. In assenza, esce dal campo anche l’altro assistente, Marco Orlando Ferraioli di Nocera Inferiore, e la bandierina passa ai tesserati rossoblù: il giovane calciatore Spina (classe 2000) e il segretario del club molisano. Una situazione insolita, che praticamente lascia la direzione del match al direttore di gara, Federico Votta della sezione di Moliterno.

Il Campobasso spinge il piede sull’acceleratore e al minuto 81 trova il vantaggio. Fagnani si procura un calcio di punizione dai venti metri e da posizione centrale. Sul pallone va Varsi, il quale disegna una parabola, che non lascia scampo a Camerlengo.

Occasione del raddoppio per i molisani all’85’. Balistreri prova a destreggiarsi in area di rigore. Il pallone viene colpito con la mano da Iarocchi. Per l’arbitro è calcio di rigore. Dal dischetto va Balistreri, che si lascia ipnotizzare da Camerlengo, che respinge la conclusione dell’attaccante rossoblù, distendendosi sulla propria sinistra.

La Vastese prende coraggio e si riversa in avanti. Al minuto 86 l’incornata è di Stivaletta, Landi blocca la sfera di gioco. Trepidazione nel finale di partita con ben otto minuti di recupero, che si chiudono con una punizione di Varsi bloccata da Camerlengo.

I lupi vincono e archiviano il discorso salvezza. Prossimo match, penultima di campionato, sul campo della vice-capolista Vis Pesaro.

Redazione

CBlive

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