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Fumatori: ecco cosa è cambiato. Multe per chi getta a terra mozziconi. Il M5S di Palazzo San Giorgio propone obblighi anche per i titolari di attività commerciali

sigarette-mozziconiA partire da oggi, martedì 2 febbraio, si inaspriscono le regole per i fumatori. Dalla mezzanotte è, infatti, entrato in vigore il decreto legislativo sui tabacchi (numero 221 del 28 dicembre 2015), che recepisce la direttiva del Parlamento europeo. Si tratta di una serie di norme che sanciscono divieti per i fumatori, ma che sono relative anche alla vendita e alla commercializzazione del prodotto.

Per prima cosa è fatto divieto di fumare in auto, qualora nell’abitacolo vi sia un minore o una donna incinta. È, inoltre, proibito buttare i mozziconi di sigarette a terra, così come “nelle acque e negli scarichi”.
Per chi deciderà di trasgredire alle regole una serie di sanzioni: multe dai 30 ai 300 euro.

Da oggi è, inoltre, vietato gettare a terra i cosiddetti “rifiuti di piccolissime dimensioni”, dunque non solo cicche, ma anche scontrini, fazzoletti di carta o gomme da masticare. In questo caso le multe vanno dai 30 ai 150 euro.

Il testo del decreto prevede, poi, il divieto di fare pubblicità in televisione per le sigarette elettroniche, per le cui ricariche serviranno etichette molto dettagliate, mentre le immagini choc approderanno a breve sui pacchetti di sigarette, così come gli indirizzi dei centri in cui è possibile disintossicarsi.

Per quanto riguarda il tabacco sfuso il limite fissato è di 30 grammi e non saranno più in vendita i pacchi da 10. Fino a 3 mila euro saranno poi le multe effettuate nei confronti di chi vende sigarette ai minori di 18 anni, ma è prevista anche la sospensione per quindici giorni della licenza all’esercizio dell’attività fino ad arrivare alla chiusura del tabacchino per i recidivi.

Ciò che sarà ricavato dalle sanzioni applicate, versate in un apposito fondo al Ministero dell’Ambiente, servirà alla pubblicità informativa e all’istallazione di raccoglitori, mentre l’atra parte andrà ai comuni sia per disporre posaceneri, sia per ripulire il sistema fognario.

Intanto, mentre la normativa nazionale è entrata in vigore, gli esponenti del Movimento 5 Stelle a Palazzo San Giorgio hanno presentato una mozione, che sarà discussa durante la prossima assise civica e, con la quale chiedono di “adottare ogni provvedimento amministrativo utile al pieno recepimento della legge, ma anche di valutare la possibilità di emettere una specifica ordinanza che obblighi anche i titolari delle attività commerciali a dotarsi di adeguati raccoglitori da collocare all’esterno del proprio negozio, provvedendo allo svuotamento degli stessi nonché alla pulizia di quanto lasciato a terra dagli avventori e passanti nell’area antistante e prossima al proprio esercizio commerciali”. “Il fenomeno dell’abbandono delle cicche di sigaretta – riflettono infatti i grillini di Campobasso – risulta notevolmente aumentato a seguito del divieto di fumo nei locali chiusi, e risulta concentrato nelle strade, nelle piazze e nelle adiacenze degli ingressi degli esercizi pubblici, soprattutto nel caso di assenza o carenza di specifici cestini o contenitori idonei”.

 

 

Redazione

CBlive

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