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I genitori degli alunni della ‘don Milani’ chiedono a Frattura un incontro col premier Renzi: “Vogliamo che i nostri figli tornino a scuola di mattina. Se il Comune non può nulla, ci rivolgiamo alla Regione”

don milani genitoriTorna a far sentire la propria voce l’Associazione ‘Scuola a Misura di Bambino’, che riunisce i genitori degli alunni della scuola ‘don Milani’ di via Leopardi, l’istituto scolastico chiuso perché ritenuto sismicamente inadeguato.

I genitori chiedono al governatore Paolo di Laura Frattura un incontro con il premier Matteo Renzi, che così come scrive l’associazione “a breve dovrebbe essere nuovamente presente in Molise”.

“Nell’intervento durante la manifestazione di sabato 19 novembre 2016 – si legge nella nota stampa il Presidente Frattura ha indicato che la Regione Molise ha a disposizione risorse importanti per la sicurezza scolastica, e per questo entro una decina di giorni convocherà il Presidente della Provincia e sindaco di Campobasso, Antonio Battista, per prospettare delle soluzioni per la messa in sicurezza degli edifici scolastici”.

“Sorprende – affermano i genitoriche debba essere il presidente della Regione a prendere l’iniziativa quando l’obiettivo del punto sei dell’Ordine del giorno approvato lo scorso 3 novembre mirava proprio ad ottenere dal Comune l’interessamento della Regione. Questo coinvolgimento è comunque un importante passo in avanti per risolvere la problematica della sicurezza dei bambini”.

“Profonda delusione – rimarcano – si è avuta invece nell’intervista rilasciata sabato dal sindaco Battista, nella quale ha affermato di aver assunto l’impegno di “prospettare” entro il quindi gennaio la soluzione per far terminare i doppi turni ai bambini della scuola ‘don Milani’, e non la data entro la quale i bambini termineranno le lezioni di pomeriggio. Amareggiati per questa posizione e per i disagi che si riversano su bambini e famiglie. Disagi – si precisa – non voluti dai genitori e che l’amministrazione avrebbe potuto e dovuto evitare, conoscendo la problematica da diversi anni. I genitori – chiosa l’Associazione ‘Scuola a Misura di Bambino’ – proseguiranno con le iniziative per giungere alla risoluzione del problema”.

Redazione

CBlive

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