La questione dell’ex Romagnoli approda in Consiglio regionale. Frattura “Il carico urbanistico è stato ridotto a 13mila mq, ma lì sorgerà la sede della Regione”
Durante il Consiglio regionale di oggi, martedì 15 luglio gli esponenti del Movimento 5 Stelle, Antonio Federico e Patrizia Manzo hanno interpellato il governatore Frattura circa la linea politica che il Presidente della Giunta regionale intende seguire sulla questione dell’ex stadio Romagnoli di Campobasso.
L’area che ha ospitato recentemente la visita del Santo Padre, come ha ricordato Federico durante il suo intervento in aula, è al centro dell’attenzione di numerosi cittadini che dopo essersi riuniti in comitato chiedono che l’ex stadio possa diventare un parco attrezzato e che non sia il luogo sul quale cadano ancora inutili colate di cemento.
Frattura nella sua risposta a Federico ha sottolineato come l’emanazione del Concorso di Idee, rispetto al vecchio Master Plan, miri proprio a promuovere un orientamento in grado di ridurre il carico urbanistico. “Da 33mila metri quadri complessivi – ha detto Frattura – si è passati a 13mila metri quadri. Di questi 5mila a valere sull’edificio ex Roxy e 8mila sull’area dell’ex Romagnoli”.
“Oltre agli spazi da destinare ai servizi comuni necessari, che non sono ovviamente centri commerciali – ha specificato il numero uno di via Genova – tutte le disponibilità residue saranno destinate a parco verde e urbano, nonché alle ricuciture tese a migliorare la qualità della funzione urbana”.
Frattura ha poi aggiunto che “la disponibilità dell’intervento può essere raggiunta tranquillamente nei prossimi tre anni, condizione che, unitamente a tutti gli immobili di proprietà, consentirebbe alla Regione di non dover più corrispondere alcun tipo di affitto”.
Intanto venerdì 18 luglio, il governatore ha fatto sapere che terrà una riunione con i professionisti per “recepire le loro osservazioni e ripartire con il concorso di idee”, cioè “un’iniziativa che prevede tempi molto rapidi e la possibilità di far vedere anche alla popolazione ed ai cittadini le diverse idee selezionate”.