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Piazza Pepe, il ‘Comitato isole pedonali’ si appella al sindaco: “Sia coerente e delimiti l’area la traffico”

Piazza PepeIn Piazza Pepe tornano le auto e non si fanno attendere le polemiche. In modo particolare a riportare l’attenzione sulla questione è il ‘Comitato Isole Pedonali’ che sin dai tempi della vecchia amministrazione comunale targata Di Bartolomeo ha manifestato in tutti i modi il proprio dissenso sull’apertura al traffico dell’area.

Ora, dopo l’approvazione della mozione in Consiglio comunale, che delimitava la Piazza a zona pedonale, alla quale non ha fatto seguito altro atto amministrativo, il caso torna alla ribalta. Anche perché a essere stati ascoltati dagli esponenti della Commissione Traffico di Palazzo San Giorgio lo scorso 21 novembre sono stati i medesimi rappresentanti del Comitato, che a questo punto lanciano un appello chiaro e diretto al primo cittadino, Antonio Battista, affinché si dimostri coerente con l’opinione che espresse all’epoca in cui si trovava tra i banchi delle minoranze, ovvero quella di trasformare nuovamente Piazza Pepe in un’area pedonale.

“Per i grandi progetti c’è tempo, ma la città ha bisogno di vedere subito un segnale di discontinuità dalla precedente amministrazione”, tuonano dal Comitato facendo subito dopo sapere come non siano stati “sufficienti anni di battaglie contro la decisione dell’apertura adottata dalla Giunta Di Bartolomeo”, dato che a tutt’oggi l’area continua a essere accessibile al traffico e “nelle ore notturne continua a regnare il caos”. “Perché non viene data attuazione alla mozione votata dall’intero Consiglio comunale?” – chiede chi con forza invoca una mobilità sostenibile per il capoluogo di regione e che tra l’altro non è assolutamente soddisfatto delle risposte vaghe arrivate dal Municipio. Al Comitato non bastano, infatti, uno “stiamo lavorando” o uno “stiamo progettando”, perché sulla situazione pretendono di avere chiarezza subito.

Il Comitato non solo chiede apertamente che l’area sia delimitata ai veicoli, ma che la stessa “sia dotata di un minimo di arredo urbano, affinché sia resa accogliente sia per i cittadini che per i forestieri”, così come l’istallazione di telecamere di “videosorveglianza per scongiurare le violazioni al Codice della strada e gli atti vandalici”.

“La piazza – proseguono – è l’ingresso del borgo antico, deve svolgere un ruolo di accoglienza per gli ospiti e per i turisti che approdano in città”, ecco perché deve necessariamente essere legata al luogo naturale di appartenenza, ovvero la città antica”.

Insomma, una presa di posizione decisa e un monito lanciato senza mezzi termini all’amministrazione Battista, anche e soprattutto in virtù del pronunciamento del Tar Molise che lo scorso anno rigettò la richiesta di sospensiva dei commercianti del capoluogo, che si opponevano alla chiusura del traffico veicolare in Piazza Pepe.

fab.ab

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