CittàComune

I più piccoli imparano la storia di Campobasso dagli studenti del Pertini. L’alternanza scuola-lavoro punta sulla valorizzazione del territorio

indexGrazie al progetto di alternanza scuola-lavoro, promosso insieme al Comune di Campobasso, saranno gli studenti dell’Itas S. Pertini a insegnare agli alunni delle scuole medie ed elementari della città la storia, l’architettura, le tradizioni e la cultura del capoluogo.

Ad illustrare l’iniziativa, la cui collaborazione con Palazzo San Giorgio è stata riproposta per il secondo anno consecutivo, nell’aula consiliare sono stati il sindaco di Campobasso, Antonio Battista, l’assessore alla Cultura, Emma de Capoa, la dirigente scolastica Marialisa Forte, nonché le docenti della scuola, responsabili del progetto.

“Grazie alla collaborazione con il Pertini – le parole della de Capoadiamo vita a un’iniziativa che mira ad accrescere il bagaglio di esperienze e le competenze degli studenti, ma che allo stesso modo vuole valorizzare la conoscenza della nostra città, ponendo loro nelle condizioni sia di conoscere più da vicino il mondo del lavoro, sia porsi maggiormente in relazione con quella che è la vita degli enti”.

studenti_2È stato, poi, il primo cittadino a ricordare agli studenti come dovranno affrontare questa nuova esperienza: con lo stesso approccio messo in campo sui banchi di scuola. “Oggi – ha detto Battista – diamo il via a un nuovo progetto che punta molto sulla valorizzazione della città e sul turismo, sperando che, grazie ai fondi per la realizzazione dello sportello turistico, si possa proseguire a lavorare in questa direzione, continuando a coinvolgere sempre più le scuole”.

La continuità con le azioni formative messe in campo lo scorso anno sono poi state evidenziate dalla dirigente Forte che ha sottolineato come il progetto sia in continuità con quello realizzato in precedenza, che ha visto i numerosi studenti impegnati a digitalizzare l’archivio storico del Comune di Campobasso. “Sono certa che per i ragazzi fa conoscere il nostro territorio agli studenti più piccoli e, anche agli stranieri, sarà un’esperienza formativa entusiasmante”, ha concluso la Forte.

Redazione

CBlive

Articoli Correlati

Lascia un commento

Back to top button