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Molise Pride, il patrocinio del Comune non è bipartisan. Il M5S in continuità con il PD: sì all’orgoglio gay e Lgbt. Resistenze del centrodestra

Arriva l’atteso patrocinio del Comune per la manifestazione del Molise Pride. In linea con l’amministrazione di centrosinistra, capeggiata dall’allora sindaco Battista, che lo concesse per la prima edizione, anche il M5S di Palazzo San Giorgio si schiera in favore dei diritti.

Questa mattina, 22 luglio 2019, ad annunciare l’avvenuto patrocinio è stata l’assessore alla Cultura e Pari Opportunità, Paola Felice. L’esponente dell’esecutivo targato Gravina lo ha reso noto subito dopo la riunione della Commissione Cultura.

“Abbiamo voluto – le parole della Felice – far passare la discussione sul patrocinio da concedere alla manifestazione del Molise Pride che si terrà a Campobasso sabato 27 luglio, attraverso la Commissione consiliare per ribadire come un tale evento debba avere, anche in fase di dibattito, un atteggiamento inclusivo, aperto al confronto su idee contrapposte, sempre nel rispetto delle differenti opinioni. Con questo modo di intendere le contrapposizioni e discutere intorno ad esse, riteniamo di fare la differenza rispetto al passato amministrativo di questa città. Del resto, siamo in contatto diretto con gli organizzatori della manifestazione da tempo, sia per migliorare la riuscita dell’evento e sia per concordare con loro un programma di sensibilizzazione, da realizzare nel corso di tutto l’anno, legato alle tematiche proposte. Detto ciò, sulla posizione favorevole della nostra maggioranza al patrocinio non c’erano già dubbi, – ha puntualizzato Felicevorrei ricordare che lo scorso anno, in Commissione Cultura, proprio il mio voto favorevole permise la concessione del patrocinio e quest’anno, già a maggio il sindaco Gravina, in piena campagna elettorale, aveva espresso la sua attenzione per le tematiche proposte dagli organizzatori del Molise Pride”.

Favorevoli al patrocinio tutti i componenti del M5S e quelli del PD presenti in Commissione Cultura, di parere opposto, invece, la consigliera Fasolino e la consigliera D’Alessandro.

 

 

 

 

Redazione

CBlive

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