Cronaca

Al via l’anno giubilare, aperta la porta santa della cattedrale di Campobasso. In tantissimi per prendere parte al rito religioso

20151213_171957In tantissimi hanno voluto prendere parte questo pomeriggio, domenica 13 dicembre alle 17, all’apertura della porta santa della cattedrale di Campobasso, per mano dell’arcivescovo Giancarlo Bregantini. Un rito che ha sancito il via dell’anno giubilare anche nel capoluogo.

Ad anticipare l’apertura, la processione partita dalla chiesa di Santa Maria della Croce e che ha accompagnato la croce quattrocentesca della chiesa di Santo Stefano.

La croce della piccola chiesetta, insieme al quadro di Gianmaria Felice del 1592 che ritrae la pace tra Crociati e Trinitari avvenuta nel 1587, conservato nella sede della Provincia di Campobasso, e una cui copia perfetta è stata presentata dalla storica Nella Rescigno durante la veglia di preghiera di ieri sera, sabato 12 dicembre, come ha spiegato Bregantini sono i simboli del Giubileo del capoluogo fortemente legato, in sintonia da quanto voluto da Papa Francesco, all’identità del territorio.

“La tela di Felice – ha spiegato il vescovo Bregantini – è l’emblema di come l’impossibile può diventare possibile, perché la pace non è un’utopia. I diavoli che scappano dai muri , rappresentano già un effetto del Giubileo, perché il male non esiste lì dove c’è pace”.

Presenti questa sera in cattedrale anche alcuni migranti ospitati nella Casa degli Angeli di via Monte San Gabriele e alcuni ragazzi rom, a cui una volta in chiesa è stata affidata la prima preghiera.

La prossima domenica, 20 dicembre, il medesimo rito avverrà alle 12 nella Basilica Minore di Maria  Addolorata a Castelpetroso e alle 17 nell’antica cattedrale di San Bartolomeo Apostolo di Bojano.

 

Redazione

CBlive

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