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Don Milani, i genitori scendono in piazza e i docenti della Petrone si dicono disposti ai doppi turni. La provocazione di una mamma: “Sto pensando di trasferire mia figlia a Castellino”

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La scuola di via Leopardi a Campobasso

È in programma a partire dalle 9.30 di domani mattina, sabato 22 ottobre, la manifestazione di protesta indetta  dai genitori degli alunni della ‘Don Milani’ che ormai da tempo hanno sollevato dubbi e perplessità sulla sicurezza dell’edificio. Secondo gli atti relativi allo stato strutturale della scuola, come evidenziato dagli stessi genitori che qualche giorno fa hanno convocato i giornalisti, “nonostante i lavori effettuati dal 2013 al 2014 il livello di sicurezza dell’edificio non sarebbe accettabile”.

A condividere le preoccupazioni dei genitori ci sono ora anche i docenti della Petrone che nel collegio tenutosi ieri si sono detti disponibili ad effettuare i doppi turni nella scuola che si trova poco più sotto della Don Milani. “In mancanza da parte degli organi competenti di un riscontro tempestivo, positivo e conforme alla normativa vigente in materia di diritto allo studio e sicurezza sul lavoro, ci si riserva di intraprendere ulteriori iniziative per la tutela dei diritti delle varie componenti dell’istituto”, scrive inoltre il collegio dei docenti, mentre i genitori della scuola di via Leopardi nella manifestazione di domani sotto Palazzo San Giorgio ribadiranno, invece, la volontà di poter usufruire dei moduli prefabbricati.

Intanto, a 24 ore di distanza dalla protesta alla quale ha aderito anche il segretario regionale della Flc Cgil, Pino La Fratta, una delle mamme dei 600 alunni della Don Milani ha inoltrato alla redazioni una lettera aperta sulla situazione scuole a Campobasso. La missiva a firma di Nella Varanese, dopo aver ripercorso la storia dell’edilizia scolastica nel capoluogo che in 40 anni non ha visto nessun cambiamento, chiude con una provocazione.

Sto pensando seriamente – scrive, infatti, la donna – di trasferire mia figlia Carla. Mi sto interessando alla scuola di Castellino sul Biferno: edificio recente, costruito con in soldi del post-sisma, sicuro. Se qualcuno dei seicento della Don Milani fosse interessato, sappia che c’è posto, lì pare ci siano solo dieci alunni. A loro il futuro è stato assicurato”.

Redazione

CBlive

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