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Piano Regionale Integrato per la qualità dell’aria del Molise: chiusa la prima fase, spazio ai cittadini con proposte, rilievi e contributi

La conferenza stampa dell'Arpa Molise
La conferenza stampa dell’Arpa Molise

ANDREA VERTOLO

Si è conclusa la prima fase del Piano Regionale Integrato per la qualità dell’aria del Molise (P.R. I. A. Mo), processo condiviso tra Arpa Molise e Regione.

Dopo un periodo di consultazioni con i soggetti con competenze ambientali, seminari formativi sulla qualità dell’aria e diversi tavoli di confronto, adesso si apre una seconda fase di 60 giorni durante la quale tutti i soggetti portatori di interessi possono fornire proposte, rilievi e contributi, per completare il piano che sarà successivamente adottato dalla Giunta regionale.

“In questo processo è stata fondamentale l’autonomia dell’Arpa – ha esordito l’assessore regionale alle Politiche agricole, Vittorino Facciolla, durante la conferenza di questa mattina, martedì 13 dicembre 2016, nella sede regionale dell’Arpa Molisedurante le procedure la Regione non ha mai creato interferenze e questo alza l’asticella della qualità tra il rapporto tra Regione e Arpa”.

Soddisfatto anche il presidente della Regione Molise, Paolo Di Laura Frattura: “Oggi si apre il primo incontro di consultazione pubblica – le sue parole – e considerando le tante vicende cha hanno caratterizzato il dibattito pubblico di questo periodo mi sarei aspettato una sala piena di interlocutori i quali, invece, preferiscono il comitatismo spontaneo che rende impraticabile il rispetto delle regole. Dovevamo fissare le regole – ha proseguito Fratturaquesto era l’obiettivo che ci siamo dati come Governo, oggi  siamo riusciti a portare a termine l’iter autorizzativo”.

“La logica della pianificazione – ha poi sottolineato il presidente Frattura non esprime il vincolo a tutti i costi ma la condivisione delle opportunità, garantendo le regole per chi ha intenzione di fare. Questo è l’obiettivo del nostro indirizzo legislativo e, grazie alla qualità di chi guida l’assessorato e alla competenza  dell’Arpa, siamo riusciti a portare quasi tutti gli indirizzi di legislatura che ci siamo dati”.

La parola è poi passata al Commissario Straordinario dell’Arpa, Antonella Lavalle, la quale ha voluto evidenziare come “il lavoro dell’Arpa e di tutti i suoi tecnici sia stato di assoluta qualità. Questo incontro – ha concluso la dirigente – rappresenta un’ opportunità per ricevere contributi utili al fine di garantire un piano strategico di rilievo. Auspichiamo, in questo senso, una partecipazione attiva e consapevole di ogni cittadino al quale viene data questa importante opportunità di partecipare in prima persona a tale valutazione”.

 

Redazione

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