Politica

Il Movimento 5 Stelle accende i riflettori sulle nomine regionali: “Inutili, dispendiose e per i soliti fiancheggiatori della politica”

“Le Comunità Montane sono enti senza più funzioni da anni, ma vengono mandate comunque avanti da anni”, è il concetto espresso dai consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle, per i quali “prosegue la logica spartitoria di poltrone per i soliti noti fiancheggiatori politici della maggioranza”.

Andrea Greco, insieme ai colleghi pentastellati Patrizia Manzo, Valerio Fontana, Fabio De Chirico, Angelo Primiani e Vittorio Nola, ci va giù pesante, in particolar modo con Carlo Perrella, il sovranista non eletto in Consiglio regionale. “Che competenze ha in materia liquidatoria?”, chiede il capogruppo a Palazzo D’Aimmo.

Carlo Perrella, Giovancarmine Mancini e Pompilio Sciulli sono stati candidati alle regionali e non eletti, Domenico Marinelli è un uomo vicino a Toma: come noto sono loro i commissari liquidatori delle quattro Comunità Montane molisane, che percepiranno duemila euro al mese fino al 31 dicembre 2018.

Annunciata una mozione presentata in Consiglio regionale per chiedere di annullare il decreto di nomina dei 4 commissari per la liquidazione delle Comunità montane. “La liquidazione doveva avvenire a partire dal 2011 e terminare entro il 2013 invece non è accaduto nulla”, precisano i pentastellati.

I portavoce del Movimento 5 Stelle chiedono di designare un solo commissario liquidatore con specifiche competenze in materia, individuato all’interno dell’organico della Regione Molise, senza ulteriori oneri per le casse dell’Ente. E, soprattutto, di assicurare una rapida conclusione della liquidazione delle Comunità montane entro il 31 dicembre 2018, come detto senza gravare ulteriormente sulle spese dei cittadini per un ente ormai inesistente.

“In Friuli Venezia Giulia – sottolineano i rappresentanti dell’opposizione in Consiglio regionalec’è un solo commissario liquidatore, peraltro dirigente regionale a costo zero, che in un anno ha posto fine alla gestione liquidatoria”.

Nel mirino dei Cinque Stelle anche il consigliere economico del governatore Toma, l’ex consigliere comunale di Campobasso e Provinciale, Maurizio Tiberio, il consigliere giuridico, l’avvocato Nunzio Luciano, candidato con Forza Italia al Senato lo scorso mese di marzo, e il capo Dipartimento, Giuseppe Giarrusso.

A settembre saranno diversi i Consigli d’Amministrazione e le nomine nei vari enti di competenza del Consiglio regionale, come il Corecom, su cui si focalizza Angelo Primiani: “Vogliamo un presidente super partes, garanzia di tutte le forze politiche”.

Si prospetta, dunque, un autunno caldo: quello delle nomine sui cui il Movimento 5 Stelle chiede “maggiore pubblicità e trasparenza, invitando tutti i professionisti molisani a partecipare agli avvisi”, per mettersi a disposizione della collettività molisana.

Le nomine di competenza dell’assise regionale saranno:

  • 14 donne per la Commissione regionale per la parità e le pari opportunità;
  • 1 esperto in materia di edilizia urbanistica per la provincia di Campobasso e 1 per la provincia di Isernia;
  • 3 membri per il Collegio dei revisori dei conti dell’Agenzia per lo sviluppo agricolo, rurale e della pesca (Arsarp);
  • 1 esperto di cooperazione internazionale per il Comitato tecnico consultivo per la cooperazione allo sviluppo,
  • 3 componenti per il Collegio dei revisori dei conti dell’Azienda autonoma di soggiorno e turismo di Termoli (Aast);
  • 3 componenti del Collegio dei revisori dei conti dell’Ente provinciale del turismo di Campobasso e 3 per quello di Isernia;
  • 1 revisore dei conti per l’Ente parco storico regionale dell’olivo di Venafro;
  • 2 rappresentati delle imprese boschive per la Commissione tecnica forestale;
  • 1 rappresentante dell’ente regione per il Comitato regionale INPS per il Molise;
  • 2 membri per il Collegio dei revisori dei conti dell’Azienda speciale sviluppo economico della Regione Molise (Serm);
  • 3 esperti per il Comitato tecnico regionale per lo sport;
  • 3 membri per il Comitato regionale per le comunicazione (Co.Re.Com.);
  • 3 esperti per la Consulta per i problemi degli anziani.

Redazione

CBlive

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