Politica

Dimensionamento scolastico: il Consiglio regionale cancella il Pilla e l’Istituto Alighieri di Ripalimolsani. Salve le scuole di Termoli e Venafro

Così come concesso dal decreto Milleproroghe del Governo, il dimensionamento scolastico previsto per il Molise ha concesso, per il prossimo anno scolastico, due accorpamenti al posto di tre. Sul tema proprio oggi, 4 gennaio 2024, si è tenuto il primo Consiglio regionale del nuovo anno.

Clima infuocato nell’Aula di Palazzo D’Aimmo a Campobasso, soprattutto dopo che quando sono ripresi i lavori dopo la sospensione, l’assessore Niro ha illustrato l’emendamento alla delibera di Giunta con cui si era dato il via in regione all’accorpamento delle scuole che non soddisfano requisiti numerici. Un emendamento con cui il centrodestra, con 12 voti favorevoli, ha di fatto salvato Termoli e Venafro mentre ha confermato la soppressione della dirigenza dell’Istituto Pilla di Campobasso e proposto anche l’accorpamento dell’istituto comprensivo Alighieri di Ripalimosani “con quelli dei comuni viciniori, con modalità tecniche da definirsi”. Un atto con cui è stato, inoltre, prevista anche l’istituzione di un Convitto ad Agnone e l’istituzione di un percorso di secondo livello per gli adulti presso la sede carceraria di Isernia incardinato all’Istituto Omnicomprensivo ‘D’Agnillo’ di Agnone.

Decisioni queste, avallate dalla maggioranza ma fortemente e duramente contestate dalle minoranze.

Le reazioni delle minoranze

“Su questa vicenda si sta definitivamente tracciando il profilo di centrodestra a guida della regione: senza visione, assuefatta a Roma e clientelare in patria.I criteri nazionali di taglio sono sbagliati ma io, da qui ha deciso di rappresentare gli interessi del Molise, non ho sentito nessun intervento politico contro Valditara e Meloni”, ha tuonato in Aula la consigliera dei dem, Micaela Fanelli.

“Non si riesce a capire, nemmeno nel settore dell’istruzione e dell’educazione, dove si vuole portare questa Regione. Ancora una volta sono emersi i campanilismi e gli interessi localistici. L’occasione, invece, doveva essere sfruttata per discutere di poli scolastici, di come innalzare l’offerta formativa e garantire un’adeguata istruzione sulla scorta di parametri pensati appositamente per le caratteristiche del Molise. Insomma, questa doveva essere un’occasione per discutere di visione, per individuare gli istituti per aree geografiche, quindi con distinzione e riferimento alle aree interne e urbane, pensando la programmazione scolastica parallelamente ad una nuova programmazione dei trasporti”, è stato il commento dei consiglieri del Movimento 5 Stelle, Andrea Greco, Angelo Primiani e Roberto Gravina.

 

Redazione

CBlive

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