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Unioni civili e ‘stepchild adoption’: dal Partito Democratico arriva un unanime consenso. Dall’Arcigay la denuncia: “È ancora difficile vivere l’omosessualità in Molise”

Il momento di confronto sulle unioni civili nella sede del PD
Il momento di confronto sulle unioni civili nella sede del PD

GIUSEPPE FORMATO

Interessante dibattito nella sede del Partito Democratico a Campobasso, dove i Giovani Democratici hanno raccolto gli iscritti al partito di governo per il convegno ‘#echecivuole’.

All’ordine del giorno un confronto sulle unioni civili e sul disegno di legge in materia, “battaglia di civiltà”, come è stato più volte sottolineato nel corso del momento di confronto, al quale hanno preso parte diversi esponenti del PD, che rappresentano il partito nelle istituzioni.

“Un passo in avanti – hanno ribadito gli esponenti del Partito Democratico – che favorisce l’uguaglianza rispetto alle coppie di eterosessuali. Con l’approvazione del ddl Cirinnà, anche le coppie composte da persone dello stesso sesso potranno veder riconosciuto il regime giuridico con tutti i diritti e i doveri da rispettare”. Secondo il ddl Cirinnà, infatti, gli articoli del Codice Civile relativi al matrimonio saranno validi anche per le unioni civili”.

Al tavolo dei relatori, insieme con il Segretario dei Giovani Democratici, Renato Freda, anche l’omologa regionale del partito Micaela Fanelli, un componente dell’assemblea nazionale del PD, Nicola Palombo, il senatore Roberto Ruta e l’assessore regionale Michele Petraroia.

In platea, il sindaco di Campobasso, Antonio Battista, il vice-sindaco e assessore all’Urbanistica Bibiana Chierchia e l’assessore alle Politiche per il Sociale Alessandra Salvatore.

Tra gli ospiti, Pierluca Visco, presidente del Comitato promotore Arcigay Molise, Denise Narducci, presidente dell’Associazione LGTB Coming Out ed autrice del saggio “L’essenziale”, insieme ai quali hanno partecipato al convegno anche diversi membri del comitato guidato da Visco.

Quest’ultimi hanno annunciato, nel corso del confronto, di voler organizzare in Molise il Gay Pride 2016, momento utile anche per evidenziare, come hanno fatto gli stessi nel corso della serata, di quanto sia difficile vivere la propria omosessualità in una regione di modeste dimensioni, come il Molise.

È emersa una unanimità di consensi sul disegno di legge Cirinnà (dal nome della sua proponente, la senatrice romana Monica Cirinnà) sulle unioni civili tra persone dello stesso sesso, argomento particolarmente dibattuto nelle ultime settimane e che sta dividendo le varie anime del Parlamento italiano.

Diverse opinioni, invece, in merito all’estensione per le unioni civili tra persone dello stesso sesso delle adozioni, istituto non previsto dal disegno di legge; mentre, per la cosiddetta Stepchild Adoption, ovvero l’adozione del bambino già riconosciuto come figlio di uno solo dei due, assemblea d’accordo quasi all’unanimità, con l’eccezione del senatore Ruta che, proveniente da una cultura democristiana, ha espresso le proprie remore. Quest’ultimo è un argomento particolarmente dibattuto al Senato della Repubblica e alla Camera dei deputati e che più di tutti è oggetto di aspri dibattiti nelle stanze romane,

Redazione

CBlive

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