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Trasporti su rotaia in Molise, Legambiente chiede di scongiurare il taglio delle corse

DOMENICO ROTONDI

Recentemente Legambiente Molise ha evidenziato le carenze funzionali e strutturali che gravano sull’intero sistema regionale dei trasporti, anche perché dal prossimo mese di marzo saranno soppresse persino le quattro corse sostitutive lungo la tratta ferroviaria Campobasso-Termoli, di fatto abbandonata malgrado le opportunità finanziarie offerte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Una nuova mannaia per i tanti pendolari che già oggi sono costretti ad affrontare innumerevoli disagi lungo le insufficienti linee ferroviarie presenti in Molise, dal momento che i diversi comprensori regionali continuano ad attendere la messa a punto di un sistema dei trasporti efficiente. Per di più, alle croniche difficoltà del trasporto su ferro si aggiungono le problematiche condizioni in cui versano le strade molisane, con particolare riferimento alle arterie principali quali la Bifernina, la Trignina e la strada statale 17 dell’Appennino Abruzzese e Appulo-Sannitico. Perciò il gruppo dirigente del sodalizio molisano ha criticato duramente la scelta ragionieristica di Trenitalia, peraltro non in linea con le direttrici di sviluppo dettate dalle programmazioni nazionali e comunitarie. In effetti, l’ultimo rapporto “Pendolaria” certifica l’età vetusta dei treni molisani, con il 95% del materiale circolante diventato assolutamente inadeguato.

Sul punto il presidente di Legambiente Molise, Andrea De Marco, è stato chiaro e diretto: “Continuare a tagliare significa infierire su un’area della nostra regione che già vive serie problematiche infrastrutturali e di collegamento con il capoluogo regionale. Chiediamo a Trenitalia di fare un passo indietro rispetto alla scelta di sopprimere altre quattro corse.

E’ casomai necessario velocizzare l’iter di elettrificazione della tratta previsto all’interno del PNRR e ripristinare l’intera tratta da Campobasso a Termoli che, collegata alla elettrificazione da Roccaravindola al capoluogo regionale, rappresenta il vero corridoio tra Tirreno ed Adriatico di cui il Molise ha bisogno”.

Nel contempo, il sodalizio ambientalista ha richiamato l’attenzione della Giunta regionale sulla necessità di rendere il trasporto pubblico su gomma sempre più sostenibile, in linea con la messa in esercizio di autobus a basso impatto ambientale e la definizione di nuovi collegamenti fra i diversi centri regionali, tra cui Casacalenda e Larino con l’importante Hospice “Madre Teresa di Calcutta”.

Anche per queste ragioni, ha concluso De Marco: “Chiediamo al Governatore Roberti di affrontare in tempi brevi questa problematica, agendo su Trenitalia al fine di scongiurare questo ulteriore taglio alle corse, che sa tanto di prologo di una definitiva soppressione di ogni collegamento”.

Redazione

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