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Botta e risposta sulla scuola di Vinchiaturo: la replica dell’opposizione al sindaco Valente

scuolaMARIA CRISTINA GIOVANNITTI

Al centro della questione c’è la scuola ‘Iacobucci’ di Vinchiaturo che, attraverso i finanziamenti dello Sblocca Italia, riceverà 850 mila euro per completare il quinto lotto del plesso scolastico. Canta vittoria la maggioranza del primo cittadino Luigi Valente ma canta vittoria anche la minoranza,’Realtà Vinchiaturese’ che coglie la palla al balzo e smentisce punto per punto le dichiarazioni del sindaco che fanno riferimento a “cattiverie, denunce e segnalazioni che avrebbero messo i bastoni tra le ruote durante l’iter del finanziamento.

La “cattiveria di cui parla il primo cittadino, così, diventa sinonimo di “trasparenza” per il consigliere Angela Palumbo, portavoce della minoranza: “Durante la scorsa legislatura con il sindaco Tucci, Luigi Valente  che allora era consigliere di minoranza denunciò il primo cittadino perché, nell’anno scolastico 2011-2012, avevamo scelto di riaprire la scuola ‘Iacobucci’non ritenuta sicura. La scelta del sindaco uscente nasceva dal fatto che, nonostante non ci fosse il collaudo statico, la scuola di Vinchiaturo era ritenuta più sicura rispetto all’edificio dove, temporaneamente, erano alloggiati gli studenti. Avevamo fatto questa scelta e allo stesso modo ci siamo accollati anche la denuncia di Luigi Valente.”

La storia della scuola ‘Iacobucci’ non finisce qui e prosegue con una serie di contraddizioni evidenziate dall’attuale minoranza: “Quando poi, Luigi Valente è stato nominato sindaco di Vinchiaturo, nonostante ci avesse già denunciato, ha scelto anche lui di lasciare la scuola aperta. Quindi la domanda che ci poniamo è: perché, secondo Valente, con la legislatura Tucci la scuola non era in sicurezza per restare aperta e poi, una volta nominato sindaco, l’attuale primo cittadino ha fatto la nostra stessa scelta?”.

Ripercorse le fasi della storia della scuola, i consiglieri Palumbo e Di Lucente replicano categoricamente alle “cattiverie, denunce e segnalazioni”evidenziate dal sindaco: “Premettendo che le nostre non sono state denunce ma solo degli esposti, la cattiveria di cui parla il sindaco Valente, per noi dell’opposizione è sinonimo di trasparenza perché il nostro ostruzionismo non è assolutamente relativo all’iter per ricevere il finanziamento per la scuola “Iacobucci” ma al modus operandi ed alla mancanza di trasparenza seguito in alcune fasi dell’azione amministrativa. Se c’è trasparenza e corretta gestione amministrativa non abbiamo motivo di opporci. Inoltre come potremmo non gioire per questi 850 mila euro che andranno alla scuola che, noi per primi, avevamo scelto anni fa di riaprire?”.

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