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La Sea risponde ai 5 Stelle: “Acquisto della nuova sede secondo norma e il principio di economicità”

La municipalizzata respinge al mittente le critiche: "C'è differenza tra avviso pubblico e bando esplorativo. Abbiamo acquistato a 461 euro al metro quadrato"

La ‘Sea – Servizi e Ambiente – SpA’ risponde, attraverso una nota stampa, alle polemiche dei consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle, Paola Felice, Roberto Gravina e Simone Cretella, i quali durante la mattina di oggi, mercoledì 21 marzo 2018, avevano attaccato la Sea sull’acquisto della nuova sede, sul bilancio e sull’avviso pubblico per il reperimento di alcune figure professionali.

“La ‘Sea – Servizi e Ambiente – SpA’ constata – si legge nella nota dell’azienda – che la conferenza stampa del Movimento 5 Stelle si inserisce nel solco del malcostume diffuso di attaccare l’azienda municipalizzata da parte di chi, evidentemente, non riesce a svolgere un’opposizione costruttiva”.

“Dall’incontro con la stampa – rimarca il Consiglio d’Amministrazione della Seaè emerso come i tre consiglieri comunali, forse, ignorino la differenza tra un ‘Avviso Pubblico’ e un ‘Bando Esplorativo’, quale era quello in questione. Quest’ultimo, infatti, ha la mera funzione di ricercare contraenti per la Pubblica Amministrazione senza la formazione di una graduatoria senza termini vincolanti e con una differente normativa rispetto a quella di una gara.

Nel bando, infatti, evidenziano dalla Sea è riportato espressamente all’articolo 1.3 che <<[…] In alternativa, è possibile presentare offerte che contemplino immobili allo stato grezzo, con eventuale completamento e/o ristrutturazione a carico della S.E.A. S.p.A., purché l’offerta sia ritenuta complessivamente conveniente per la Società stessa (oneri di acquisto e manutenzione)>>mentre all’art. 9.1 (Conclusioni) si evince che <<Il presente avviso riveste solo il carattere di ricerca di mercato e le proposte che perverranno non saranno impegnative per la S.E.A. S.p.A., la quale si riserva, a suo insindacabile giudizio, la facoltà di non selezionare alcuna offerta, di selezionare l’offerta che riterrà preferibile, nonché recedere dalle trattative senza obbligo di motivazione, qualsiasi sia il grado di avanzamento. Nessun diritto sorge in capo all’offerente per il semplice fatto della presentazione dell’offerta. La S.E.A. S.p.A. si riserva il diritto di non stipulare il contratto con nessuno degli offerenti>>.

“Pertanto – continua la notaè evidente come le dichiarazioni rilasciate siano il frutto di superficialità di analisi, spesso dovuta alla strumentalizzazione politica rispetto a chi è chiamato a lavorare per la collettività. Chi è solito fare opposizione dovrebbe innanzitutto conoscere le pratiche di gestione di qualsiasi ente pubblico. Sulle polemiche relative ai costi di ristrutturazione dell’immobile, 120mila euro, la Sea – la precisazione – beneficerà di detrazioni fiscali a rimborso e incentivi dal conto energia per la riqualificazione energetica dell’immobile per un abbattimento di oltre il 50% del costo previsto. Il costo totale dell’operazione, dunque, dopo la ristrutturazione e, al netto delle detrazioni fiscali, sarà di 295mila euro, ovvero 461 euro al metro quadrato. Un’operazione che rispecchia il principio di economicità della Pubblica Amministrazione, ignorata, però, da chi approfitta di ogni occasione per speculare dal punto di vista politico”.

Sul bilancio, invece, “polemica vecchia quanto stucchevole, ricordiamo come il consigliere Roberto Gravina non abbia espresso il suo pensiero, preferendo gli organi di informazione, nelle sedi opportune, la Commissione Bilancio, dove gli è stata spiegata ogni voce del documento contabile. Quest’ultimo, tra le altre cose, certifica, ogni anno, l’eccellenza dell’azienda municipalizzata”.

“L’avanzo di bilancio della Sea – evidenzia l’azienda – ha due scopi: sopperire ad eventuali imprevisti relativi all’emergenza neve e fare da cuscinetto per tutte le azioni necessarie al completamento della raccolta differenziata, senza gravare ulteriormente sui cittadini. Sulla graduatoria per il reperimento di personale, la Sea precisa che il Decreto Ministeriale del 23 dicembre 2017 ha bloccato fino al 30 giugno 2018 le assunzioni a tempo indeterminato per le Pubbliche Amministrazioni. Inoltre, in attesa che la Regione Molise pubblichi la long-list del personale dipendente in esubero in altri enti pubblici (come le Comunità Montane, la Provincia) da cui attingere, la Sea – la conclusione del comunicato – ha proceduto, nelle more, a pubblicare l’avviso per il reperimento di personale a tempo determinato, seguendo le norme prescritte dalle leggi di riferimento”.

Redazione

CBlive

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