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Zone Franche Urbane, anche a Campobasso agevolazioni fiscali e contributive per piccole, medie imprese e professionisti

La ZFU del capoluogo molisano comprende il centro storico, la Collina Monforte, il Quartiere Cep e l’area di Montegrappa

Agevolazioni fiscali e contributive per piccole e medie imprese, ma anche per i professionisti di Campobasso, che potranno usufruire dei vantaggi derivanti dalle misure della Zona Franca Urbana, finanziata con cinque milioni di euro.

Dieci le Zone Franche Urbane di undici Comuni, le cui misure sono rimaste bloccate per dieci anni, che hanno ricevuto il finanziamento dal Mise-Mef.

La Zona Franca Urbana di Campobasso comprende il centro storico del capoluogo, la Collina Monforte, il Quartiere Cep e l’area di Montegrappa. Le strade rientranti nella Zona Franca Urbana di Campobasso sono: via Monte San Michele, via Monte Santo, via Sturzo, via IV Novembre, via Tiberio, via Garibaldi, viale del Castello, via Orefici, via Marconi, via Sant’Antonio Abate, contrada Fontana Vecchia, tangenziale, strada perimetrale campo scuola Coni, contrada Calvario, strada vicinale Sant’Antonio, via San Lorenzo, via Sant’Antonio dei Lazzari, via XXIV Maggio, via Altobello, via de Gasperi, via Piave, Ferrovia Campobasso Termoli.

I vantaggi fiscali e contributivi della ZFU premiano la capacità dei piccoli imprenditori e dei professionisti, ma anche il ‘coraggio’ di investire e restare al lavorare nei territori svantaggiati dal punto di vista economico e produttivo.

“La misura della Zona Franca Urbana è partita anche per Campobasso – ha affermato l’assessore all’Urbanistica, Bibiana Chierchia Il capoluogo molisano, come altre dieci città, era rimasta fuori nel 2009, tanto che la delimitazione territoriale risale a quel periodo. La misura è gestita direttamente dal Mise, concordata con i Comuni, e mira al rilancio del commercio dei piccoli e medi imprenditori, dei professionisti, oltre al rilancio delle start up, attraverso diverse interessanti agevolazioni. Le imprese possono essere anche di nuova costituzione, alla data del 23 maggio. Se di nuova costituzione, ovviamente, l’impresa deve avviare effettivamente la propria attività entro 180 giorni, a partire dalla scadenza del bando. Alla misura si è legata la nostra scelta di collegarle il bando per le periferie. Una scelta di ripartenza, di ottimo passo, per la città di Campobasso”.

Per presentare la domanda occorre andare sul sito internet del Ministero dello Sviluppo Economico, inserendo, senza costi, i propri dati. Le imprese che intendono partecipare devono essere registrate, mentre per i professionisti è richiesta l’iscrizione all’Ordine Professionale di riferimento. Tra i vincoli, quello che la maggior parte dell’attività venga svolta sulla ZFU di riferimento.

Tra i benefici, invece, l’esenzione delle imposte sui redditi, l’esenzione dell’Imu e l’esonero contributivo per il datore di lavoro sui contratti di lavoro dipendente.

Le domande vanno presentate da domani, venerdì 4 maggio 2018, fino alle ore 12 di mercoledì 23 maggio 2018.

Redazione

CBlive

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