CittàComune

Campobasso, crescono i costi della Sea: 140mila euro in più rispetto all’anno precedente. Il Comune vara le nuove tariffe Tari

Le spese sostenute dalla Sea, la società in house del Comune di Campobasso che si occupa della raccolta dei rifiuti, sono aumentate di 140mila euro in più rispetto all’anno precedente.

Il Consiglio comunale in riunione questa mattina, 19 aprile 2022, si è concentrato sui costi del servizio arrivando ad approvare, con i voti della maggioranza, tre proposte di delibere, tra cui le nuove tariffe Tari e il Piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti, che ha ricevuto l’ok con 18 voti a favore, 6 astenuti e 4 contrari.

“Il valore dei costi della gestione dei rifiuti urbani per l’anno 2022 – ha sottolineato l’assessore al Bilancio, Panichella – risulta in linea con quelli del 2021 con una variazione ascrivibile essenzialmente al tasso di inflazione ed all’aumento del perimetro della raccolta differenziata che sarà attuato nel corso del corrente anno coerentemente con il Piano industriale aggiornato nel 2021.

Al fine di calmierare le tariffe dal totale dei costi risultanti dal PEF sono stati detratti, inoltre, il contributo MIUR e gli introiti per recupero dell’evasione Tari che insieme all’aumento della base imponibile derivante dalla suddetta attività hanno permesso di costruire un impianto tariffario per l’anno 2022 senza generare aumenti apprezzabili per le singoli utenze.”

Con 19 voti favorevoli e 5 voti contrari, via libera anche alla delibera per affidare a Municipia la riscossione dei consumi idrici, Cup e canone mercatale. Municipia sostituirà la Ica/Creset.

In apertura di seduta, inoltre, l’assessore ali Lavori Pubblici, Giuseppe Amorosa, ha avuto modo di rispondere all’interrogazione del consigliere di Fratelli d’Italia, Mario Annuario, che aveva chiesto spiegazioni circa una serie di disservizi segnalati dai cittadini all’illuminazione pubblica in diverse zone di Campobasso.

“Il progetto di illuminazione pubblica per la riqualificazione con efficientamento e messa a norma prevede che ogni singolo intervento dovrà essere realizzato nel rispetto della legislazione vigente in materia. – ha spiegato Amorosa – Tutte le linee saranno riconducibili agli 85 quadri di comando e controllo installati sul territorio comunale. I lavori vengono eseguiti sulla base preventiva di calcoli illuminotecnici, attribuendo a ciascuna strada la relativa categoria illuminotecnica, nel rispetto di norme UNI che disciplinano la progettazione degli impianti di illuminazione pubblica che hanno anche il fine di perseguire il contenimento dell’inquinamento luminoso e migliorare la sicurezza stradale”.

Redazione

CBlive

Articoli Correlati

Lascia un commento

Back to top button