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La Polifonica Monforte “Città di Campobasso” presenta il calendario 2016: immagini e testi poetici che descrivono la storia del gruppo folkloristico e del capoluogo molisano

La presentazione del calendario della "Polifonica Monforte"
La presentazione del calendario della “Polifonica Monforte”

Dodici mesi di Polifonica Monforte. Simpatica iniziativa del gruppo folkloristico della città di Campobasso, che nell’aula consiliare di Palazzo San Giorgio ha presentato il calendario 2016. Dodici scatti che raccontano il gruppo che ha scritto la storia della tradizione cittadina, rinato grazie all’iniziativa di Rosa Socci, dopo l’esperienza del padre Antonio.

“Entriamo nelle case dei nostri concittadini in maniera simpatica – le parole di Rosa Socci – e siamo riusciti a realizzare questo nostro obiettivo anche grazie all’aiuto dell’amministrazione comunale. Dopo aver fatto rinascere la Polifonica Monforte due anni fa, ora ci accingiamo sempre a nuove sfide, perché crediamo che tra i nostri compiti ci sia anche quello di far conoscere alle giovani generazioni l’opera portata avanti da chi li ha preceduti in questa città. Siamo reduci da un anno intenso e aggiungiamo questo nuovo tassello alla nostra grande passione per il folklore, ma soprattutto per la città di Campobasso”.

Sfogliando il calendario ci si imbatte, oltre che nelle foto che rappresentano la storia della Polifonica Monforte, anche nei versi di Trofa, Fiorilli, de Santis, Paolone, Armagno, Barone, Buldrini-Aurisano, Manocchio ed Eliseo.

Immagini e poesia che hanno come fil rouge l’amore per la città di Campobasso e valorizzazione di quei luoghi per anni dimenticati e che oggi vengono riscoperti, come la Fontana Vecchia, dove la Polifonica Monforte ha radunato a sé centinaia di cittadini in una sera d’estate campobassana.

“Chi dimentica il passato non può conoscere il futuro” così ha salutato i protagonisti della Polifonica Monforte l’assessore Salvatore Colagiovanni, presente nella conferenza stampa di Palazzo San Giorgio.

“Il folklore non deve suscitare scetticismo – ha sottolineato Colagiovanni – perché, come ha dimostrato la Polifonica Monforte negli ultimi due anni, questo genere musicale è di qualità, al pari di altri tipi di esibizioni. E proprio perché il gruppo di Rosa Socci e Carmine Del Busso ha dimostrato a tutta la cittadinanza che quella che portano avanti è arte e qualità, l’amministrazione comunale ha deciso che tra i protagonisti del ‘Natale in… Comune’ dovesse esserci la Polifonica Monforte. Le tradizioni non stancano – ha concluso l’assessore Salvatore Colagiovanni – perché rappresentano la storia di Campobasso, di quella parte della città rimasta pulita. Da parte mia, e credo di rappresentare il pensiero dell’intera amministrazione, chi intende valorizzare la storia della nostra città avrà sempre la massima collaborazione”.

“A ‘meglie a ‘meglie all’anne che vè” è l’augurio della Polifonica Monforte alla cittadinanza.

giusform

Redazione

CBlive

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