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L’assessore Emma de Capoa si ‘confessa’ a CBlive: “Alla politica oggi viene ricollegata un’accezione negativa. Io? Un amministratore aperto a chi presenta idee a beneficio della collettività”

L'assessore alla Cultura del Comune di Campobasso, Emma de Capoa
L’assessore alla Cultura del Comune di Campobasso, Emma de Capoa

GIUSEPPE FORMATO

Emma de Capoa ha trascorso un anno a capo degli assessorati alla Cultura, allo Sport, alla Pubblica Istruzione  alle Politiche Giovanili: dodici mesi intensi. Catapultata dai testi giuridici alla burocrazia amministrativa, ma anche ai rapporti con il mondo dell’associazionismo cittadino.

“È stato un anno intenso, trascorso abbastanza velocemente e che ha cambiato, anche notevolmente i miei ritmi di vita”: così ha esordito l’assessore Emma de Capoa nella lunga chiacchierata nel suo ufficio.

“Dall’insediamento avvenuto lo scorso mese di luglio – ha proseguito l’assessore – passando per l’inizio dell’attività dei miei assessorati, per gli eventi del cartellone natalizio, per tutta l’attività che ha contraddistinto l’assessorato nella prima parte del 2015, per le manifestazioni legate al Corpus Domini e per quelli del cartellone estivo, che ci accingiamo a presentare, tutto è trascorso velocemente e all’insegna del lavoro. Il cartellone estivo torna a Campobasso dopo diversi anni e non volevo che lo si realizzasse tanto per farlo. Ogni evento, sia esso cinematografico, teatrale, convegnistico lancerà un messaggio riguardo al mondo che stiamo vivendo. E questo sarà il leitmotiv anche del prossimo cartellone natalizio”.

Facendo un passo indietro, è stato un anno davvero intenso per l’assessore Emma de Capoa, la quale ha ripercorso le tappe degli ultimi dodici mesi, la prima avventura politico-amministrativa per la campobassana appassionata di diritto.

“Sin dall’inizio del mio incarico – ha affermato l’assessore – ho inteso porre le basi per una collaborazione con l’Università degli Studi del Molise, il Conservatorio ‘Perosi’, il Museo Sannitico, l’Archivio di Stato, le scuole, le associazioni culturali e di quartiere, al fine di coinvolgere nelle attività dell’assessorato tutte le fasce della popolazione. L’obiettivo che mi sono posta e che porterò avanti fino alla fine del mio mandato – ha proseguito Emma de Capoa – è quello di stimolare l’interesse alla cultura con l’obiettivo di rendere il cittadino soggetto attivo e partecipe della crescita culturale del tessuto nel quale è inserito e vive”.

“Dopo l’insediamento – le parole dell’assessore alla Cultura – c’è stata la fase di organizzazione del lavoro e la prima uscita ufficiale è stata rappresentata dalla prima edizione di ‘Vivi la tua Città’, nel corso della quale sono stati diversi gli eventi culturali e sportivi inseriti nel programma. Prima degli appuntamenti del Natale 2014, inoltre, sono stati diversi i momenti di confronto con alcuni convegni, aventi ad oggetto tematiche storiche, sociali e culturali. Tra questi mi piace citare l’attenzione che abbiamo focalizzato sulla prevenzione della violenza sulle donne, tema trattato anche con una piccola rassegna cinematografica. Successivamente al Natale, per l’amministrazione comunale c’è stato l’appuntamento con Biennale dell’Incisione Italiana Contemporanea”.

Il primo Natale organizzato dall’assessore Emma de Capoa ha avuto come filo conduttore la solidarietà. “In collaborazione con gli assessori Alessandra Salvatore e Salvatore Colagiovanni – le sue dichiarazioni – abbiamo iniziato un percorso finalizzato all’organizzazione di iniziative culturali a cui si aggiungeranno percorsi sociali per le classi più deboli, a supporto dei diritti civili, dei giovani e delle donne”.

“Uno spazio particolare – ha sottolineato ancora Emma de Capoa – lo stiamo dedicando alla storia della nostra città e alla riscoperta dei luoghi simbolo, come Villa de Capoa e Piazzetta Palombo, ma più in generale l’obiettivo è quello di una riqualificazione di tutti gli spazi pubblici cittadini. Così come abbiamo posto una particolare attenzione sulla Bibliomediateca, luogo di cultura e spazio aperto a tutti, al fine di restituire ad essa la sua massima funzionalità, e sull’unico asilo nido comunale, quello di via Verga, dove viene assicurato il servizio pubblico per i più piccoli, ponendosi come il primo centro di socializzazione per i cittadini del domani”.

Le attività di un anno sono state tantissime e hanno spaziato anche su tutte le altre materie di competenza dell’assessore Emma de Capoa, garantendo il diritto allo studio attraverso la qualità dei servizi, l’edilizia scolastica, le mense e i trasporti per quel che concerne la Pubblica Istruzione; avviando, insieme con il presidente della Commissione Sport, la ricognizione degli impianti sportivi della città, al fine di assicurarne la piena fruibilità. “Un lavoro complesso ma che conteremo di portare a termine quanto prima”: le sue parole.

“Lo sport – ha continuato l’assessore – è uno dei principali veicoli del vivere bene: permette la socializzazione e di mantenere un adeguato stato di salute. Il mio obiettivo è quello di spostare più fondi per lo sport cittadino, sia per i più giovani, ai quali deve essere garantito a pari condizioni, ma anche per quel che concerne le squadre che rappresentano la città nei tornei nazionali. Per questo ne approfitto per rivolgere l’in bocca al lupo a tutti i team di qualsiasi sport che portano il nome di Campobasso in giro per la Penisola, in vista della stagione 2015/2016”.

“Non vorrei tralasciare – ha proseguito Emma de Capoa – il tema ambientale, per il quale abbiamo posto in essere, insieme alla relativa commissione, tutte quelle azioni volte alla riduzione dell’inquinamento atmosferico ed elettromagnetico. Un’attività che proseguirà eliminando, il più possibile, tutte le cause di contaminazione dell’aria che ci circonda, perché un’ampia letteratura scientifica dimostra il nesso tra inquinamento atmosferico e danni alla salute con effetti acuti e cronici a carico dell’apparato cardiovascolare e respiratorio. Per questo motivo, tra i miei e i nostri obiettivi (dell’amministrazione) ci sono da segnalare i piani e i programmi relativi al traffico, alla gestione dei rifiuti e delle attività industriali, all’urbanistica e all’edilizia”.

L’assessore de Capoa non ha anticipato nulla sul cartellone degli eventi estivi, che sarà presentato a ridosso di questa intervista, se non che saranno eventi cinematografici, teatrali, convegnistici, musicali che coinvolgeranno le zone della città centrali e periferiche e i gusti della maggior parte dei cittadini.

L’unica anticipazione è stata quella di una prossima attività, in collaborazione con il professor Vincenzo Musacchio, presidente della Scuola di Legalità ‘Don Peppe Diana’, con il quale l’assessorato sta organizzando il ‘Laboratorio Legalità Bene Comune’, rivolto agli studenti e che avrà ad oggetto l’educazione alla legalità e ai valori della democrazia, della libertà, della solidarietà e della giustizia sociale, sui quali si fonda ogni civile convivenza.

“Non mi considero un politico – ha concluso l’assessore Emma de Capoa – perché rifiuto l’accezione che, purtroppo, è stata data ultimamente a questa parola, che deriva dal greco col significato di ‘arte del governo della città, della società’. Oggigiorno, alla parola politica se ne dà un’accezione negativa, per colpa di chi ha svolto negli anni le funzioni politiche. Io mi considero un amministratore, chiamato a gestire la ‘res publica’, per questo le mie porte sono aperte a tutti, soprattutto per chi ha belle idee a beneficio della collettività”.

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