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Raccolta differenziata, servizio migliorato nel centro storico di Campobasso. Avvio molto positivo nelle contrade, dal Cep partirà il servizio anche per il resto della città

Migliorare il servizio di raccolta differenziata nel centro storico: è questo l’obiettivo che si è posta la municipalizzata Sea, insieme con l’assessorato all’Ambiente del Comune di Campobasso. Apporti migliorativi, che sono stati il frutto di quanto raccolto dalla viva voce dei residenti nel borgo antico del capoluogo molisano, alle prese con la raccolta differenziata da otto mesi. A presentare le iniziative a Palazzo San Giorgio, l’assessore all’Ambiente, Stefano Ramundo, il presidente della Sea, Stefano Sabatini, e il presidente della Commissione Ambiente, Carlo Landolfi.

La sosta dell’Ecostop sarà aumentata da tre a cinque ore col servizio reso anche nei giorni festivi. Il sistema di videosorveglianza, nel centro storico di Campobasso, sono state tutte installate, “a beneficiarne, in termini di sicurezza, i cittadini del centro storico”, ha affermato l’assessore all’Ambiente, Stefano Ramundo.

Nella zona alta del centro storico, dove vivono molti anziani e diversamente abili, sarà attivata la raccolta differenziata porta a porta. Servizi, quelli dell’aumento di ore dell’Ecostop e del ‘porta a porta’, che saranno attivati da mercoledì 14 febbraio 2018, giorno dopo il quale non saranno più presenti i cassonetti dell’immondizia, che, man mano, saranno eliminati in tutta la città.

I percorsi pedonali saranno messi in sicurezza, grazie ai dissuasori, collocati da Porta Mancina a Porta San Paolo, mentre per rendere più pulito il borgo antico saranno disseminati i dog toilet. Niente più spazio, dunque, all’inciviltà di chi non raccoglie le deiezioni canine.

Il decoro urbano del centro storico sarà assicurato anche dalla presenza di contenitori per i rifiuti di chi transita a passeggio, per quel che concerne lo smaltimento dei piccoli rifiuti.

“Erano necessari alcuni accorgimenti – ha spiegato l’assessore Ramundo dopo la fase iniziale della raccolta differenziata. I correttivi sono stati il frutto del lavoro di concertazione con i cittadini, al fine di potenziare il servizio, per il quale il bilancio è, sicuramente, positivo. Ma questo non ci basta. Vogliamo farlo diventare completamente positivo, che vuol dire aumentare la percentuale di raccolta differenziata, ma soprattutto la qualità del rifiuto differenziato. Gli accorgimenti vanno anche nell’ottica di evitare il fenomeno della migrazione dei rifiuti, in quanto alcuni cittadini, pur di non differenziare, utilizzano i bidoni della spazzatura del centro murattiano”.

La raccolta differenziata non si ferma al centro storico, perché da qualche settimana sono iniziate le operazioni di consegna dei mastelli e di tutto il materiale necessario per differenziare. Consegne terminate in alcune contrade, a giorni inizieranno le operazioni anche a Vazzieri, Colle Calcare, Contrada Cese e, successivamente, anche a Tappino e Coste di Oratino.

Sarà il Quartiere Cep, quello più numeroso per numero di residenti, il primo grande quartiere dal quale si inizierà per far arrivare la raccolta differenziata in tutta la città.

“Abbiamo dati incoraggianti dalle contrade – il commento del presidente della Sea, Stefano Sabatinicon percentuali di differenziata che toccano il 77%, trovandoci di fronte anche a un rifiuto di qualità. È, ovvio, che questi dati risentono della percentuale di popolazione delle contrade che, attualmente, differenzia, ferma al 40%. Contiamo, però, che entro marzo anche le contrade partano a pieno regime. I cittadini delle contrade di Campobasso, dunque, sono entrati subito nella mentalità e nella cultura della raccolta differenziata. Al centro storico la situazione è diversa, ma i miglioramenti che abbiamo apportato, sicuramente, ci permetteranno di aumentare le percentuali anche in quell’area della città”.

Redazione

CBlive

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